Lo storico marchio italiano Bizzarrini torna a nuova vita: il Gruppo Pegasus ha annunciato il lancio della leggendaria 5300 GT Corsa Revival, riedizione speciale dell’auto più famosa della Casa di Livorno che segna l’atteso ritorno del brand italiano.
Il marchio fondato nel 1964 dal brillante ingegnere Giotto Bizzarrini rinasce oggi grazie a un nuovo gruppo di investitori, tra cui l’ex CEO di Aston Martin Ulrich Bez: l’intento è quello di colmare il vuoto lasciato nel 1969 dalla chiusura delle linee di produzione di Bizzarrini, realizzando qualcosa che nessun produttore di auto sportive è riuscito ad ottenere fino a oggi.
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Bizzarrini, il capolavoro di Giotto
Giotto Bizzarrini fu uno degli ingegneri più brillanti del suo tempo: collaborò con Alfa Romeo, Lamborghini e Ferrari, per approdare nei primi anni Sessanta alla Iso Rivolta. Prima di arrivare nella storica Casa di Bresso, Bizzarrini fu l’ingegnere capo della Ferrari 250 GTO, la prima auto riconosciuta come opera d’arte che in quegli anni era la regina indiscussa delle competizioni automobilistiche.
La storia della 5300 GTO inizia nel 1964, quando Bizzarrini intravede la possibilità di migliorare il proprio capolavoro firmato Ferrari lavorando alla versione da competizione della Iso Grifo, la A3C disegnata da Giorgetto Giugiaro.
La dirigenza della Iso Rivolta non è però realmente interessata al mondo delle competizioni, e si oppone alle proposte di Bizzarrini, che decide di sviluppare la sua auto perfetta in autonomia: è allora, nel 1964, che il brillante ingegnere fonda la Prototipi Bizzarrini.
La 5300 GT Strada vede la luce nel 1965: è un’auto da corsa estrema, capace sin da subito di competere con la Ferrari 250 GTO, caratterizzata da un design mozzafiato che ricalca piuttosto fedelmente il carattere pensato da Giugiaro per la A3C.
La 5300 GTO viene prodotta in soli 133 esemplari: nel 1969, appena cinque anni dopo la fondazione, Bizzarrini chiude. Il connubio tra Bizzarrini e Giugiaro prosegue con altri prototipi, come la Bizzarrini Manta, e si rinnova oggi con la partnership tra Bizzarrini Design e GFG Style.
Bizzarrini 5300 GTO Revival: fedele all’originale
La Bizzarrini 5300 GTO è una delle auto da corsa più prestigiose mai realizzate, ora come allora. Il primo esemplare dell’edizione speciale della 5300 GTO Revival è appena stato consegnato al primo anonimo acquirente, che pare l’abbia acquistata per una cifra vicina al milione e 200mila euro. Le altre 23 vetture previste saranno completate entro il 2023.
La riedizione dell’iconica auto sportiva è una fedele riproduzione, ovviamente aggiornata, dell’esemplare 5300 GT Corsa che vinse la 24 ore di Le Mans nel 1965, battendo anche Ferrari nella sua categoria: leggenda narra che dopo la vittoria francese l’auto tornò in Italia, dopo un semplice cambio gomme, guidata da Giotto Bizzarrini in persona.
I 24 esemplari Revival sono prodotti artigianalmente negli stabilimenti britannici di Bizzarrini Design; tra le novità più interessanti, l’aumentata capacità del serbatoio, ottenuta tramite la scansione 3D degli spazi vuoti nello chassis: con 95 litri di carburante in più rispetto al modello originale la 5300 GTO Revival permette di guidare un’ora e otto minuti alla massima velocità, in linea con gli standard da competizione.
Per ottenere di nuovo la distintiva colorazione Bizzarrini Rosso Corsa, è stato preso a riferimento un pezzo di carrozzeria originale, rimasto incredibilmente al riparo da luce e intemperie dal 1969 ad oggi.
La Bizzarrini 5300 GTO Revival è una replica perfetta anche sotto al cofano, dove alloggia un motore Chevrolet V8 da 5,3 litri con carburatori Weber tipico delle auto da corsa degli anni Sessanta, capace di sviluppare oltre 400 CV per un rapporto peso/potenza da supercar.