Compra una Ferrari usata, esce dal concessionario e va a fuoco

Poco dopo averlo coronato, il sogno di possedere una Ferrari Modena (usata) è andato letteralmente in fumo: quantomeno il proprietario ne è uscito illeso

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 27 Luglio 2020 09:43

Si può tranquillamente parlare di grande sfortuna per quanto successo a Curno, in provincia di Bergamo. Un uomo aveva appena acquistato una fiammante Ferrari Modena (prodotta a Maranello dal 1999 al 2004) coronando probabilmente il sogno di una vita. Come riportano le cronache locali si trattava di una vettura usata, ma certo nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo di lì a poco.

La quattro ruote, simbolo di lusso e velocità, era in grado di trasmettere emozioni da brividi a chiunque la guidi. Peccato che l’imponderabile abbia influito sul corso degli eventi. Secondo le cronache locali, il nuovo proprietario si trovava a pochi chilometri del concessionario. Uscito dalla rimessa tronfio a bordo del proprio gioiello, mai avrebbe immaginato a cosa sarebbe andato incontro entro breve.

Le dinamiche

L’eccitazione di “sgasare” su un gioiello del Cavallino Rampante era palpabile, del resto alla portata di soli pochi appassionati. Tuttavia, ad un certo punto, qualcosa ha finito per insospettire il neo proprietario, bravo a cogliere in tempo utile l’emergenza. Dal cofano della macchina ha cominciato a sollevarsi del fumo, poco in principio, ma l’odore di bruciato corroborava i timori.

Consapevole di quanto fosse grave la situazione, l’uomo è riuscito ad accostare rapidamente, a uscire dal bolide e a mettersi in salvo, poco prima che le fiamme avvolgessero l’auto.

Ferrari Modena, mistero sulle cause
Fonte: Vigili del Fuoco
È mistero sulle cause dell’incendio della Ferrari Modena

I Vigili del Fuoco di Dalmine sono intervenuti nell’immediato, chiamati a domare le fiamme. Detto che il conducente è scampato al pericolo, la quattro ruote è diventata uno scheletro carbonizzato. Le operazioni di spegnimento hanno richiesto reattività; al termine, è stata eseguita una bonifica dell’area, al fine di prevenire ulteriori rischi e accertare la mancata propagazione del fuoco.

Mistero sulle cause

La causa dell’incendio della Ferrari Modena resta un mistero. Autorità ed esperti dovranno effettuare verifiche approfondite, affinché l’episodio trovi una spiegazione. Un qualcosa del genere potrebbe essere attribuibile a una pluralità di fattori: difetti meccanici o elettrici, componenti usurati, lacune persistenti sfuggite durante le ispezioni di routine prima della messa in commercio. Benché sia un veicolo usato, chi mai avrebbe immaginato di assistere a un epilogo simile?

In generale, le Ferrari godono di un’ottima fama per la qualità costruttiva e le prestazioni elevate. Tuttavia, alla pari di qualsiasi sportiva di lusso, richiedono manutenzione specifica e costante. I modelli di alta gamma sono spesso soggetti a stress meccanico e termico, potenzialmente capaci di inasprire i problemi. Forse la ragione scatenante risiede nei componenti, tipo il sistema di raffreddamento o il circuito elettrico, sottoposti a forte sollecitazioni.

La vicenda ha suscitato notevole clamore e tristezza tra gli appassionati di motori e i cittadini di Curno. Le meraviglie di Maranello costituiscono un simbolo di eccellenza italiana, ammirate su scala planetaria. Vederne una ridotta in cenere è un’immagine che sconvolge anche i semplici curiosi, una perdita emotiva, nonché materiale, del possessore. Dei cittadini locali si sono recati sul luogo dell’incidente, scattando foto e cercando di ricostruire i fatti. In rete, sui social media, tanti utenti hanno espresso solidarietà all’uomo, che aveva appena toccato il cielo con un dito, salvo poi vivere una situazione da incubo.