L’incredibile collezione di auto del Sultano del Brunei

La collezione d'auto del Sultano del Brunei è una delle più ricche al mondo: costituita da migliaia di esemplari, ne annovera alcuni dei più rari e preziosi

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 16 Settembre 2024 16:54

Sulle auto del Sultano del Brunei circolano storie di ogni tipo, alcune attendibili, altre meno. Secondo quanto si mormora, ne possederebbe circa 7.000, compresi alcuni dei modelli più rari e preziosi mai realizzati. Benché possa sembrare un paradosso, il fortunato proprietario predilige il massimo riserbo a riguardo. Di solito, infatti, chi ha certe meraviglie vuole esporle, avere gli occhi puntati addosso. Ma, si sa, ogni testa è un piccolo mondo, e forse pure questioni di sicurezza lo inducono a tenere il massimo riserbo. Anziché provare l’ebbrezza di guidare certi esemplari, pare gli basti ammirarle. Tuttavia, alcune immagini inedite permettono di dare loro uno sguardo.ne

Tra realtà e leggenda

Dal 1967 il sultano Hassanal Bolkiah regna sovrano. Tra le enormi fortune accumulate, i veicoli personali ne riflettono appieno la grandezza. Come accennato in apertura, ammontano a oltre 7.000 le auto del sultano del Brunei, curate anche con l’aiuto del fratello, il principe Jefri. Non si conosce con esattezza il numero effettivo, ma è di sicuro spropositato.

Gli esperti sostengono valgano complessivamente intorno ai 4-5 miliardi di dollari. All’incirca quanto il PIL del Montenegro, giusto per rendere l’idea. Nell’arco dei decenni sono emersi aneddoti di vario tipo, sui quali è, però, doveroso nutrire qualche dubbio. Ciò poiché solo in pochi hanno avuto l’onore e il privilegio di visitare questo luogo paradisiaco. Il sogno di qualsiasi appassionato, costellato da tirature limitate e pezzi unici, commissionati su misura a grandi aziende, piene di talento tra le relative fila.

Spesso i Costruttori abituati a interagire con certi clienti devono osservare vincoli di segretezza. Messo nero su bianco sui contratti redatti dalle migliori squadre di legali, le informazioni sensibili e confidenziali rimangono avvolte nel mistero. A dispetto di ciò, nel 2011 sono usciti degli scatti davvero interessanti. Sotto il nickname di Taffy, un utente ha condiviso gli scatti di una parte delle auto del sultano del Brunei. “Quelle foto sono state scattate da un amico nel 2001, quando gli fu dato il permesso di vedere le auto che sarebbero state messe all’asta. Ha passato solo un’ora, saltando molte parti del garage”.

McLaren, Ferrari e…

Tra i gioielli immortalati gli attenti osservatori hanno scorto tre McLaren F1 LM delle cinque costruite in totale. Sullo stato di conservazione, beh, si poteva fare di meglio. Complice la quantità esagerata di veicoli, una parte è stata lasciata andare, vittima di trascuratezza. Compare pure una Bentley, in condizioni discutibili, con la muffa sul volante.

Il legame tra la casa reale e il celebre marchio inglese persiste da decenni. In pieno anni Novanta, i numerosi ordini inviati da Hassanal Bolkiah e dal fratello, il principe Jefri, permisero alla Casa di evitare il fallimento. All’epoca, infatti, navigava in cattive acque. Le produzioni faticavano a riscuotere l’interesse del pubblico, a eccezione del facoltoso duo. Che delegò la realizzazione di almeno 23 vetture, tra cui B2, B3, Buccaneer, Grand Prix e Dominator.

Alla vasta collezione apparterebbero pure delle Ferrari, quali la Mythos, la F90 Speciale, la FX le 456 Venice Sedan ed Estate. Inoltre, viene attribuita la Cizeta V16T, l’ennesima italiana di un folto gruppo, costellato pure da esemplari quali la Jaguar XJ220 Pininfarina, la Bentley Val D’Isere, l’Aston Martin Vantage Special Series, la Bugatti EB110 SS e la Mercedes CLK GTR. Allora, siete un po’ invidiosi?