A Lampedusa tre cadaveri di migranti, due sono bimbi di 2 anni: l'ipotesi sulla morte di fame e sete
A Lampedusa sono stati trovati tre cadaveri di migranti: due di questi erano bambini di circa 2 anni. Sarebbero morti di fame e sete
I tre cadaveri di migranti sbarcati a Lampedusa dalla nave ong Nadir appartengono a un uomo di circa 30 anni e a due bambini di circa 2 anni. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero morti di fame e di sete: il loro gommone, salpato dalla Libia, era rimasto alla deriva per diversi giorni prima del tentativo di salvataggio.
- Tre cadaveri di migranti a Lampedusa
- L'intervento della Guardia Costiera
- Il racconto dei migranti sopravvissuti
Tre cadaveri di migranti a Lampedusa
Le salme dei tre migranti sono state portate alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana: qui verranno sottoposte ad ispezione cadaverica. L’ipotesi degli inquirenti è che siano morti di fame e di sete.
Il gommone su cui viaggiavano era salpato dalla Libia ed era rimasto alla deriva per diversi giorni. Nel pomeriggio di sabato 10 maggio poi era stato intercettato dall’organizzazione non governativa tedesca ResQship.
Fonte foto: ANSA
L’intervento della Guardia Costiera
Nella notte hanno raggiunto Lampedusa anche gli altri 57 migranti soccorsi dalla nave ong Nadir: tra essi ci sono 13 donne e 2 minori originari di Gambia, Ghana, Niger, Sierra Leone, Nigeria e Togo.
Sono arrivati, dopo mezzanotte, nel molo Favarolo e da qui sono stati poi portati al poliambulatorio.
I militari della motovedetta Cp 312 della Guardia Costiera si sono occupati dell’evacuazione di sei di loro che erano in condizioni precarie in quanto avevano delle ustioni ed erano debilitati.
Il racconto dei migranti sopravvissuti
Avevano pagato tutti 1.500 dollari a testa i migranti che si erano imbarcati sul gommone di 8 metri partito da Zawia, in Libia, mercoledì. La ong ResqShip ha riportato quanto successo in comunicato sul proprio sito, raccontando come l’equipaggio del Nadir avesse ricevuto un messaggio da un aereo Frontex su un’imbarcazione in difficoltà da giorni nella zona maltese a causa di un guasto al motore.
Il Nadir aveva raggiunto l’imbarcazione intorno alle 16.30, troppo tardi per le tre vittime. Secondo i sopravvissuti poi una persona era già finita in mare e annegata il giorno prima. Una tragedia questa – denuncia ResqShip – che “poteva essere evitata“. Ma stando ai racconti delle persone che sono riuscite a salvarsi, ci sarebbe anche un altro disperso. Questi, un uomo, si sarebbe gettato in mare durante la traversata per cercare refrigerio, a causa probabilmente di alcune ustioni che si era procurato a contatto con il carburante. Il suo tuffo era avvenuto in area Sal maltese ma, per il mare agitato, non sarebbe riuscito più a risalire sul gommone e di lui si sarebbero perse le tracce.
Nella stessa notte a a Lampedusa sono arrivati altri 236 migranti in tre sbarchi. In un barcone c’erano 82 afghani, bengalesi, egiziani, eritrei e sudanesi, in un altro erano in 49 egiziani, eritrei, etiopi e sudanesi e nel terzo c’erano 105 egiziani, eritrei, etiopi, somali e sudanesi.
