Donald Trump soccorso dall'avvocato di Epstein dopo le accuse di Musk: "Non aveva informazioni sul presidente"

L'avvocato di Epstein ha difeso Donald Trump smentendo le accuse di Elon Musk e affermando che il presidente degli Usa non sia citato nei file

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L’avvocato che ha difeso Jeffrey Epstein poco prima della morte dell’imprenditore statunitense ha smentito le affermazioni di Elon Musk sulla presenza, all’interno delle carte dell’indagine, del nome di Donald Trump. Anche se il nome di Trump comparisse nei documenti dell’indagine, questo non implicherebbe un suo coinvolgimento nelle attività di Epstein.

L’avvocato di Epstein difende Trump

David Schoen, l’avvocato che guidò la difesa di Jeffrey Epstein nei nove giorni prima del suicidio dell’imprenditore americano in carcere, ha difeso Donald Trump dalle accuse di Elon Musk.

“Sono stato assunto per guidare la difesa di Jeffrey Epstein come suo avvocato penalista 9 giorni prima della sua morte. Aveva chiesto il mio consiglio per mesi prima di allora” ha dichiarato l’avvocato su X.

“Posso affermare con autorevolezza, inequivocabilmente e definitivamente che non aveva informazioni che potessero danneggiare il presidente Trump. Gliele ho chieste espressamente!” ha poi concluso.

Cos’è la vicenda Epstein

Il miliardario e finanziere Jeffrey Epstein era stato indagato due volte per molestie sessuali su minorenni.

La prima indagine, nel 2005, si risolse con un controverso accordo con la procura di Miami, grazie al quale l’imprenditore scontò poco più di un anno di carcere.

Donald Trump Epstein MuskFonte foto: ANSA
Jeffrey Epstein

Nel 2019 però il caso si riaprì a New York, con l’arresto e l’incarcerazione dell’imprenditore.

Questa volta Epstein avrebbe rischiato 45 anni di carcere, ma il processo non si tenne, perché il miliardario si suicidò in carcere.

Per il suo suicidio sono state riconosciute responsabili le guardie del penitenziario di New York dove era rinchiuso, che avrebbero agito con negligenza, lasciandolo senza sorveglianza diretta.

L’ossessione della destra americana per il caso

L’estrema destra americana che fa riferimento sia a Musk, sia a Trump, sostiene diverse teorie del complotto sulla vicenda Epstein.

Tra queste, il coinvolgimento dei rivali politici di Trump e il fatto che la morte dell’imprenditore sarebbe un omicidio su commissione.

Nessuna di queste teorie è supportata da fatti, ma la seconda amministrazione Trump in carica ha diffuso diversi documenti sull’indagine, per soddisfare la propria base elettorale.

I “file” però non confermavano nessuna delle teorie.

Anche se Trump fosse citato nelle carte dell’indagine, come sostiene Musk, non significherebbe che il presidente sia coinvolto nella vicenda.

In questi documenti sono infatti elencati anche i testimoni che la procura avrebbe potuto convocare, e Trump, per sua stessa ammissione, conosceva Epstein.

trump-epstein-musk Fonte foto: ANSA
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