Garlasco, mistero dei verbali del 2008 firmati dagli stessi carabinieri che stavano interrogando Andrea Sempio
Delitto di Garlasco, emergono incongruenze nei verbali del 2008: i dubbi su firme e orari degli interrogatori di Sempio, Biasibetti e Capra
Nell’ambito delle indagini sul delitto di Garlasco, emergono nuovi dubbi. I verbali degli interrogatori di Andrea Sempio, Alessandro Biasibetti e Mattia Capra, che si sono svolti il 4 ottobre 2008, presentano alcune incongruenze. Solo due carabinieri avrebbero firmato i tre verbali e gli orari degli interrogatori di Biasibetti e Capra si sovrappongono inspiegabilmente a quello di Sempio.
- Garlasco, il mistero della firma dei carabinieri sui verbali
- L’interrogatorio di Andrea Sempio e il dettaglio degli orari
- Orari sovrapposti e firme dubbie: il nodo degli interrogatori
Garlasco, il mistero della firma dei carabinieri sui verbali
Si aggiunge un nuovo interrogativo alle indagini sul delitto di Garlasco, che vedono tra gli indagati Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, Chiara Poggi.
È infatti emerso un nuovo dettaglio sui verbali datati 4 ottobre 2008. Tali verbali sono stati firmati dai carabinieri di Vigevano che, in quella data, hanno interrogato Sempio, insieme agli amici Mattia Capra, Alessandro Biasibetti e Roberto Freddi, che abitualmente frequentavano l’abitazione dei Poggi.
ANSA
La vittima Chiara Poggi
Stando a quanto riportato da Il Corriere, Andrea Sempio venne interrogato da Gennaro Cassese, capitano dei carabinieri, e dal maresciallo capo Flavio Devecchi.
Il verbale sarebbe stato aperto alle 10.30, per essere poi chiuso alle 14.40.
L’interrogatorio di Andrea Sempio e il dettaglio degli orari
Sarebbe stata quella l’occasione in cui Andrea Sempio consegnò lo scontrino che gli garantì un alibi.
Tuttavia, alcuni dettagli non convincono. Innanzitutto, secondo quanto già emerso da tempo, nel corso dell’interrogatorio del 4 ottobre 2008 Sempio sarebbe stato colto da un malore.
Tuttavia, il verbale dei carabinieri non menziona in alcun modo il malore, né il successivo intervento del 118.
C’è poi dell’altro: i verbali relativi agli interrogatori di Biasibetti e Capra riportano degli orari che lasciano spazio a diversi dubbi.
Il verbale di Capra risulta aperto alle 13.25 e chiuso alle 14.20, mentre quello di Biasibetti è stato aperto alle 11.25 e chiuso alle 12.10.
Orari sovrapposti e firme dubbie: il nodo degli interrogatori
Oltre a quello dell’interrogatorio di Andrea Sempio, anche i verbali di Bisiabetti e di Capra sono stati firmati dai carabinieri Cassese e Devecchi.
Tuttavia, Cassese e Devecchi non potevano trovarsi contemporaneamente con gli altri due indagati, in quanto impegnati nell’interrogatorio di Sempio che, secondo quanto indicato nei atti, si sarebbe svolto senza interruzioni.
