Il Cremlino ha accusato Elon Musk di aver aiutato gli ucraini assediati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol per poi minacciarlo apertamente. Il patron di Tesla ha risposto alle minacce russe su Twitter, usando parole che hanno scosso mezzo mondo e che suonano al contempo come una replica “ironica” ai dirigenti del Paese che ha invaso l’Ucraina. “Se dovessi morire in circostanze misteriose, è stato bello conoscervi…”, ha scritto Musk rispondendo a distanza a Dmitry Rogozin, direttore dell’Agenzia spaziale russa Roscosmos. Poco dopo la replica del fondatore di SpaceX, Rogozin ha reso privato il suo account Twitter.