Con il clima della nostra Penisola in pieno processo di
tropicalizzazione, dobbiamo aspettarci sempre più estati torride. Le
ondate di calore caratterizzano ormai i mesi caldi dell’anno, e rappresentano un serio rischio per la salute di persone e animali. Ci sono dei modi per mettere in sicurezza la casa e i propri affetti, e per trovare
riparo dal caldo che inevitabilmente torna a trovarci ogni estate, peggiorando di anno in anno. Gli interventi domestici aiutano inoltre ad abbattere i costi delle bollette dell’energia elettrica e del gas, necessari per la climatizzazione e per il riscaldamento. Cosa fare in caso di ondate di calore e come difendersi Anzitutto bisogna pensare alla propria salute e a quella della famiglia.
- Rimanere idratati. Bisogna bere molta acqua, anche quando non si ha sete, evitando bevande alcoliche, quelle con caffeina o con molto zucchero.
- Rimanere al chiuso. Quando è possibile, meglio evitare di stare all’aperto durante un’ondata di calore. Meglio trascorrere il tempo in luoghi climatizzati come le biblioteche.
- Limitare l’attività fisica. Meglio ridurre le attività affaticanti durante le ore più calde della giornata.
- Vestirsi in modo adeguato, con abbigliamento leggero, chiaro e largo. È bene usare anche cappelli con visiera, creme solari e occhiali da sole.
- Non lasciare mai persone o animali in auto parcheggiate, in cui la temperatura può salire rapidamente a livelli pericolosi.
- Controllare periodicamente gli anziani e le persone fragili, fornendo supporto e aiuto per commissioni e faccende domestiche.
Cosa fare in caso di ondate di calore e come difendersi Le
temperature estreme uccidono. Basta pensare che, secondo l’
Istat, il 40% dei decessi in Italia si concentra a gennaio e febbraio, i mesi più freddi dell’anno, e a luglio e agosto, quelli più caldi. Per rendere la casa a prova di ondate di gelo e di calore, è bene seguire tre consigli.
- Isolare porte e finestre.
- Isolare il tetto.
- Fare una manutenzione regolare degli impianti.
Seguire queste istruzioni permette di non far entrare il caldo o il freddo da fuori e non disperdere l’aria climatizzata. Questi interventi permettono di
risparmiare grandi quantità di denaro e
abbattere i costi delle bollette. A cosa sono dovute le ondate di calore: cosa sappiamo Il
cambiamento climatico è uno dei fattori che contribuiscono all’aumento delle ondate di calore e alla
tropicalizzazione dell’Italia. A causa delle emissioni di gas serra nell’atmosfera, come il biossido di carbonio, l’effetto serra si intensifica, e il calore si disperde più lentamente. Questo comporta un aumento delle temperature medie globali e può influenzare la
frequenza e l’
intensità delle ondate di calore. Il surriscaldamento globale non causa direttamente ogni singola ondata di calore, ma può amplificare le condizioni meteorologiche che favoriscono questo fenomeno. Ad esempio quando si verifica un sistema di
alta pressione atmosferica che si stabilizza su un’area geografica, con una cappa atmosferica che impedisce alla calura di disperdersi.