L’agenzia di rating Fitch ha declassato i titoli di Stato russi con rating C, catalogandoli come “spazzatura”. Il declassamento è ovviamente dovuto alla guerra e al conseguente isolamento economico del Paese. Il rating C indica una “insolvenza sovrana”(default) che si va ad aggiungere all’embargo contro il gas e il petrolio russo dichiarato da USA e UK. Il governo russo ha al momento un debito di 49 miliardi di dollari in obbligazioni e nei prossimi mesi dovrà restituirne una buona fetta agli investitori. Con ogni probabilità Mosca non sarà in grado di rispettare le scadenze, il rischio default è quindi a dir poco concreto. Un default del debito è drammatico per qualsiasi Stato, perché il declassamento del rating determina l’esclusione dai mercati dei capitali globali.
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