Alfa Romeo: le nuove Stelvio e Giulia arriveranno entro il 2026

Jean-Philippe Imparato svela il futuro prossimo di Alfa Romeo: dopo le nuove Stelvio e Giulia, in arrivo un grande SUV e l’erede elettrica della Giulietta

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Alessandra Caraffa

Esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

Nel futuro prossimo di Alfa Romeo non ci sono soltanto il B-SUV Milano e l’erede elettrica della Giulietta: come ha rivelato il CEO Jean-Philippe Imparato nel corso di un evento al Museo di Arese, nei prossimi anni gli appassionati possono aspettarsi molto altro dal Biscione.

Già confermate le nuove Stelvio e Giulia, che vedranno la luce entro il 2026, la Casa milanese si concentrerà su un nuovo SUV e su una hatchback di segmento C, che se avesse successo potrebbe anche essere declinata in forma di coupé o roadster a due posti.

Alfa Romeo: nel 2025 arriva la nuova Stelvio

In attesa del debutto dell’Alfa Romeo Milano, in programma per il 10 aprile, l’Amministratore Delegato di Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato ha fatto luce sulle prossime uscite del marchio, che lanciano Alfa su uno scenario ormai apertamente globalizzato e guardano con interesse ai mercati di USA e Cina.

Si inizia con le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia, che vedranno la luce entro il 2026: entrambe le elettriche saranno prodotte nello stabilimento Stellantis di Cassino e poggeranno sulla piattaforma BEV STLA Large sviluppata da Stellantis – anche se Imparato non esclude che potrebbero essere proposte anche in versione endotermica.

L’architettura a 800 V delle nuove Stelvio e Giulia permetterà di rifornirsi con ricarica ultra-rapida, mentre la batteria da 118 kWh consentirà un’autonomia nell’ordine dei dei 700 km in ciclo WLTP. I nuovi modelli del Biscione potranno fare affidamento anche sulle ultime tecnologie sviluppate in casa Stellantis: insieme alla piattaforma STLA, infatti, arrivano l’architettura STLA Brain e la nuova piattaforma STLA SmartCockpit per l’interfaccia utente, la strumentazione e l’infotainment.

Quanto alle tempistiche, Imparato ha affermato che i due nuovi modelli sono praticamente già pronti, ma per vederli su strada bisognerà attendere il prossimo anno: la nuova Stelvio sarà presentata nel secondo semestre del 2025, mentre la nuova Giulia arriverà l’anno successivo.

Dopo il 2027 anche un grande SUV e l’erede della Giulietta

Non ci saranno solo Stelvio e Giulia nel prossimo futuro di Alfa Romeo: il CEO Jean-Philippe Imparato ha infatti parlato di altri due modelli, altrettanto interessanti. Il primo è un grande SUV che intende raccogliere l’eredità di Giulia posizionandosi, per dimensioni e allestimenti, al di sopra della Stelvio. “Oggi farei una sportiva elettrica simile alla Purosangue”, ha spiegato Imparato, “ma dobbiamo anche guardare all’evoluzione dei mercati globali. E avere un piano B, con un ritorno nel segmento C“.

E quindi ecco un altro SUV, che dovrebbe nascere sulla stessa piattaforma STLA Large in uso per Stelvio e che è pensato per conquistare i mercati di Stati Uniti e Cina, dove i SUV full size assorbono un’ampia fetta delle immatricolazioni.

Il secondo modello di cui ha parlato il CEO di Alfa Romeo, più interessante per il mercato nostrano, è l’erede elettrica della Giulietta, che condividerà parte del DNA con la futura Lancia Delta: entrambe saranno costruite nello stabilimento di Melfi su piattaforma STLA Medium, che permette una libertà di progettazione pressoché totale.

La nuova Giulietta, grazie alla flessibilità della piattaforma STLA di Stellantis, potrebbe offrire diverse varianti: se dovesse avere successo, ha detto Imparato, potrebbe esserci spazio in futuro per spin-off più sportivi – come una cabrio e una roadster a due posti.