Pneumatici estivi 2019, quali si sono dimostrati i migliori nei test

Il TCS (Touring Club Svizzero) ha pubblicato i test sugli pneumatici estivi di dimensioni 185/65 R15: tutti si sono ben comportati, ma tre più degli altri

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Le volgarmente chiamate gomme sono un elemento davvero importante per la sicurezza. Circolare su un mezzo dotato di un set dalla qualità carente o inadatto in rapporto al periodo (la legge nazionale distingue tra pneumatici estivi e invernali), significa esporre sé stessi e gli altri utenti della strada a dei seri pericoli. Ecco perché il legislatore italiano fissa dei precisi criteri, pena sanzioni davvero elevate.

Oltre al prezzo sarebbe buona cosa valutare la qualità. E vi diremo di più: è opportuno dare priorità al secondo parametro. Sebbene i prodotti di qualità tendano a comportare una spesa maggiore, l’incolumità personale e quella altrui deve avere sempre la precedenza. Per assumere una scelta consapevole, vengono in aiuto le associazioni di categoria.

Ogni anno il TCS (Touring Club Svizzero) realizza, insieme all’ADAC, delle verifiche in diversi ambiti legati alla mobilità anche per gli pneumatici estivi sulla base di test indipendenti e neutrali al fine di facilitare gli automobilisti nell’acquisto al momento del cambio gomme.

Le rilevazioni

Nelle prove del TCS-ADAC eseguite nel 2019 sui kit adibiti alla bella (e calda) stagione sono state sottoposte ad accurato esame 16 gomme della misura più piccola (185/65 R15 88H), ottenendo risultati soddisfacenti. I set della dimensione 185/65 R15 88 H sono idonei sulle vetture compatte tipo la Fiat Panda, la Citroen C3, la Volkswagen Polo, la Renault Clio, la Mazda 2 o la Seat Ibiza.

Il comportamento dei 16 pneumatici estivi è stato verificato su fondo stradale sia asciutto sia bagnato ed esaminati dal profilo della resistenza all’alta velocità, dell’ecologia (consumo di carburante), del comfort (rumorosità) e dell’economia (usura). Secondo i due enti svizzero e tedesco, i 13 criteri d’esame adottati per questo test consentono un apprezzamento completo e neutrale dei vari articoli in circolazione. Le tecniche in via di sviluppo stanno dando dei tangibili frutti.

I migliori nelle singole prestazioni

Bridgestone Turanza T005 e Vredestein Sportrac 5 sono i migliori pneumatici estivi del lotto analizzato e ottengono la valutazione ‘molto consigliato’. Tutti gli altri 14, invece, per le lacune evidenziate su bagnato, ottengono ‘solo’ tre stelle e il giudizio ‘consigliato’. Secondo TCS-ADAC, “molto consigliato” significa che il modello soddisfa ciascun requisito di protezione ed ecologico rilevante. “Consigliato” vuol invece dire che è leggermente carente in singoli criteri di valutazione.

Tra di loro ci sono marchi premium, come Michelin, Goodyear, Continental e Pirelli, secondari delle Case premium, nonché qualche brand che non ci si aspetterebbe di trovare allo stesso livello dei precedenti, come Giti, Petlas e Linglong. Se per il Bridgestone e il Vredestein, i quali non ottengono comunque il massimo dei voti (eccellente), il test non riporta alcun elemento di debolezza, tutti gli altri modelli arrivano allo stesso risultato, pur evidenziando qualche pecca, chi una, chi due, chi (il Linglong) tre.

Il Bridgestone Turanza T005 ottiene il miglior voto su asciutto e su bagnato. Il numero uno in termini di usura è il Michelin Crossclimate +, su asciutto svetta il Firestone Roadhawk e il più silenzioso si rivela essere il GitiSynergy E1. Un unico peggiore viene indicato nel test relativo alla durata chilometrica: il modello Linglong Green-Max HP010.