Possibile omicidio - suicidio a Napoli, due uomini trovati morti in casa ai Quartieri Spagnoli
Due anziani fratelli sono stati trovati morti ai Quartieri Spagnoli di Napoli: ipotesi omicidio-suicidio
Dramma a Napoli, due fratelli di 80 e 76 anni sono stati trovati morti all’interno di un appartamento nel centro città, nella zona dei Quartieri Spagnoli. Sui corpi ferite da arma fa fuoco, l’ipotesi ritenuta più probabile dagli inquirenti è quella dell‘omicidio-suicidio: uno dei due fratelli avrebbe sparato all’altro per poi togliersi la vita. In corso gli accertamenti della polizia.
- Due fratelli trovati morti in casa ai Quartieri Spagnoli di Napoli
- Chi sono i due fratelli morti a Napoli
- Possibile omicidio-suicidio
Due fratelli trovati morti in casa ai Quartieri Spagnoli di Napoli
L’episodio è avvenuto nella mattinata di oggi, giovedì 3 luglio, quando due uomini sono stati trovati morti in casa a Napoli, nella zona dei Quartieri Spagnoli. Lo riporta Ansa.
L’allarme è scattato attorno alle 10, quando sono stati uditi dei colpi di arma da fuoco in vico Santo Spirito di Palazzo, a pochi passi da piazza Plebiscito.
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Sul posto è intervenuta la polizia, che indaga per ricostruire quanto accaduto.
Chi sono i due fratelli morti a Napoli
Repubblica riferisce che le vittime sono due anziani fratelli, Raffaele e Francesco Poce, rispettivamente di 80 e 76 anni.
Il primo è una ex guardia giurata, il secondo ex sagrestano della chiesa di Santa Maria degli Angeli.
I due sono stati trovati morti nell’abitazione del 76enne, sui corpi ferite da arma da fuoco.
Da quanto emerso sembra che l’80enne, che abitava al Vomero con la moglie, andasse spesso a trovare il fratello minore, che viveva da solo in condizioni di salute precarie.
Possibile omicidio-suicidio
Sulla morte dei due fratelli stanno indagando gli investigatori della Questura di Napoli.
La dinamica di quanto accaduto è ancora tutta da chiarire, sul posto il personale della scientifica per tutti i rilievi del caso.
A terra vicino ai corpi gli agenti hanno trovato una pistola a tamburo, che è stata sequestrata.
L’ipotesi al momento più accreditata è quella dell’omicidio-suicidio.
Secondo una prima ricostruzione, Raffaele Poce, in possesso del porto d’armi in quanto ex vigilante, avrebbe sparato al fratello per poi togliersi la vita con la stessa arma.
