Un gigantesco asteroide, indicato con la sigla (415029) 2011 UL21, si sta avvicinando velocemente alla Terra. Questo corpo celeste, che ha un diametro stimato di circa 2,3 chilometri, sarà visibile nel cielo notturno di giugno. Si tratterà di uno spettacolo raro e imperdibile, che desta preoccupazione. Ma qual è il rischio di impatto?
La prima foto dell’asteroide
L’asteroide è stato catturato per la prima volta in un’immagine il 24 maggio scorso da Gianluca Masi, Ernesto Guido e Marco Rocchetto, utilizzando un telescopio robotico in Australia. Questa prima immagine segna l’inizio di un periodo di osservazione che culminerà con il suo passaggio ravvicinato alla Terra.
Ma cosa rende così speciale questo evento? Il 2011 UL21 passerà a una distanza di 6,6 milioni di chilometri dalla Terra, circa 17 volte la distanza che ci separa dalla Luna. Ciò lo rende uno degli asteroidi più grandi della Storia a transitare così vicino al nostro pianeta dal 1900 a oggi.
Quando e come vedere l’asteroide
Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, spiega: “Quella di asteroide potenzialmente pericoloso è una precisa definizione formale, che riguarda corpi più grandi di circa 140 metri e capaci di avvicinarsi entro 7,5 milioni di chilometri alla Terra. Non significa che colpiranno la Terra, ma che meritano attenzione”.
Per gli appassionati di astronomia, questo sarà un evento da non perdere. Il 2011 UL21 sarà visibile inizialmente solo dall’emisfero australe, ma dal 27 giugno comincerà a salire tra le stelle del cielo settentrionale, diventando visibile anche dall’Italia.
Raggiungerà la massima luminosità tra il 28 e il 29 giugno e sarà osservabile con strumenti amatoriali per tutta la prima settimana di luglio. Il Virtual Telescope Project trasmetterà una diretta streaming il 30 giugno, a partire dalle ore 22:30, condotta da Gianluca Masi. Utilizzando telescopi installati a Manciano (Grosseto), Masi guiderà gli spettatori nell’osservazione di questo affascinante visitatore celeste.
Cos’è l’asteroide (415029) 2011 UL21
L’asteroide (415029) 2011 UL21 è un asteroide di medie dimensioni appartenente alla classe Apollo, il che significa che il suo percorso orbitale attraversa quello della Terra. Con un diametro stimato tra 1,7 e 3,8 chilometri, è comparabile in dimensioni al Monte Everest.
Completa un’orbita intorno al Sole ogni 3,09 anni e si avvicina fino a 0,74 unità astronomiche (AU) dal Sole, raggiungendo una distanza massima di 3,51 AU. La sua rotazione sull’asse avviene ogni 2,73 ore.
È classificato come potenzialmente pericoloso a causa della sua vicinanza nelle traiettorie future, e per questo il 2011 UL21 rimane sotto costante osservazione dagli astronomi di tutto il mondo. Esiste infatti il rischio che possa colpire la Terra, ma questa definizione è per ora solo una formalità.
Cosa significa che è potenzialmente pericoloso
Come spiegato anche da Gianluca Masi, un asteroide è classificato come potenzialmente pericoloso se possiede due caratteristiche:
- diametro superiore ai 140 metri;
- un’orbita che lo porta a meno di 7,5 milioni di chilometri dalla Terra, una distanza che equivale a circa 20 volte quella che separa la Terra dalla Luna.
Questa classificazione, è stata stabilita dalla Nasa ed è condivisa dalle altre agenzie spaziali. Non implica automaticamente che l’asteroide colpirà la Terra, ma che deve essere tenuto sotto monitoraggio costante per prevedere con maggiore precisione le sue future traiettorie e valutare qualsiasi rischio di impatto.