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CURIOSITÀ 06 GENNAIO 2024

Un asteroide perduto minaccia di cadere sulla Terra nel 2024

La NASA ha osservato per un brevissimo periodo un asteroide “perduto”, dato che poi è stato perso di vista, denominato 2007 FT3. Si stima che abbia un diametro compreso tra i 290 e i 590 metri di diametro e in questo momento si sta cercando di capire la probabilità di un suo scontro con la Terra. Attraverso le analisi del Center for Near Earth Object Studies, la NASA ha identificato 89 possibili incontri ravvicinati con la Terra. La prossima data prevista è quella del 5 ottobre 2024: in quel giorno potrebbe avvenire un impatto devastante.

Asteroide contro la Terra nel 2024: quali sono le probabilità

La probabilità di un impatto il 5 ottobre 2024 è stimata essere una su 11 milioni. Per intenderci, quella di essere colpiti da un fulmine è una su 81.701, decisamente più alta, mentre quella di fare 6 al Superenalotto è una su oltre 662,6 milioni. È decisamente meno probabile di vincere il premio massimo di un Gratta & Vinci.

Nonostante le basse probabilità che questo asteroide colpisca la Terra, l’evento sarebbe devastante. La sua forza esplosiva è stimata in 2,6 miliardi di tonnellate di TNT: l’energia sprigionata sarebbe equivalente a quella di 200mila bombe atomiche e potrebbe causare uno tsunami alto 450 metri.

Dobbiamo allarmarci? Cosa pensa la NASA del 2007 FT3

Per la NASA non c’è motivo d’allarme. Già nel 2019 si è verificata una potenziale occasione di impatto senza conseguenze, e l’agenzia spaziale continua a monitorare gli oggetti vicini alla Terra superiori a 140 metri e che potrebbero causare significativi danni al nostro pianeta. Non sono state rilevate minacce immediate, almeno per i prossimi 100 anni.

L’orbita di 2007 FT3 rimane tuttavia un mistero, dato il breve arco di osservazione di soli 1,2 giorni. Le simulazioni non escludono completamente uno scontro con il nostro pianeta. La distanza stimata al 2 ottobre 2024 sarà di circa 1,7 AU, circa 250 milioni di km, con un’incertezza di più o meno 500 milioni di km. Le probabilità di un impatto con l’asteroide “perduto” rimangono comunque molto basse.

Cosa accadrebbe se un asteroide cadesse sulla Terra

Un impatto di asteroide sulla Terra potrebbe essere un evento catastrofico, con conseguenze di vasta portata. La gravità dell’impatto dipenderebbe da vari fattori come la dimensione, la velocità e l’angolo di impatto dell’asteroide stesso.

Al momento dello scontro, si libererebbe un’enorme quantità di energia, paragonabile a quella di migliaia di bombe atomiche. L’onda d’urto sarebbe devastante, capace di distruggere ogni cosa nel raggio di centinaia di chilometri. La pressione e le alte temperature vaporizzerebbero la roccia e il suolo, formando un cratere gigantesco.

Le conseguenze a lungo termine dipenderebbero dalla quantità di detriti sollevati nell’atmosfera: potrebbero oscurare il Sole per mesi o anni, riducendo la temperatura globale e alterando i modelli climatici. L’inverno nucleare potrebbe portare al collasso interi ecosistemi, con estinzioni di massa, siccità e carestie.

Gli impatti indiretti includerebbero terremoti, tsunami e incendi su vasta scala, che potrebbero alterare ulteriormente l’ambiente naturale e mettere in ginocchio la nostra società. Polveri e gas tossici rilasciati nell’atmosfera potrebbero addirittura causare piogge acide e problemi respiratori per tutti gli esseri viventi.

L’impatto di un asteroide rappresenterebbe dunque una delle più grandi minacce alla vita sulla Terra, con effetti immediati e a lungo termine che potrebbero alterare radicalmente il nostro pianeta. La NASA si prepara da anni a questa possibilità e sono allo studio metodi per prevenire eventi di questa portata o limitare le catastrofi che potrebbero generare.

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