L’idea di costruire barriere attorno ai ghiacciai per prevenire l’innalzamento del livello del mare potrebbe sembrare uscita direttamente da un romanzo fantasy come il Trono di Spade, ma è una proposta concreta e seria avanzata da alcuni scienziati. L’obiettivo è quello di rallentare lo scioglimento dei ghiacciai e quindi ridurre l’impatto del riscaldamento globale sulle coste mondiali.
Gli scienziati vogliono costruire una barriera attorno ai ghiacciai
Due scienziati, Michael Wolovick della Princeton University e John Moore della Beijing Normal University, hanno proposto di costruire strutture giganti sul fondo del mare per rallentare lo scioglimento del ghiacciaio Thwaites, in Antartide. Questo ghiacciaio, grande quanto la Florida, è visto come uno dei principali fautori dell’innalzamento futuro del livello del mare. Le barriere proposte, costruite con sabbia o ghiaia, potrebbero impedire all’acqua calda dell’oceano di raggiungere la base del ghiacciaio, la parte più sensibile allo scioglimento. Secondo i loro modelli, una serie di pilastri alti 300 metri potrebbe avere una probabilità del 30% di prevenire il collasso del ghiacciaio, mentre una barriera continua potrebbe aumentare questa probabilità fino al 70%.
Le barriere non solo rallenterebbero il processo di scioglimento, ma creerebbero anche punti di appoggio per i ghiacciai, stabilizzandoli ulteriormente. Tuttavia, questa soluzione non affronta il problema alla radice: le emissioni di gas serra. Infatti, i ricercatori sottolineano che queste infrastrutture sarebbero solo un palliativo temporaneo. Per risolvere definitivamente il problema e scongiurare davvero un’eventuale “Apocalisse”, non c’è altra strada se non quella di ridurre drasticamente le emissioni globali di carbonio.
Quanto costerà la gigantesca barriera in stile Game of Thrones
Il costo di costruzione di queste barriere è un altro punto critico. Secondo Wolovick e Moore, il progetto sarebbe estremamente dispendioso, con una stima che si aggira attorno ai centinaia di miliardi di dollari. Questo prezzo elevato riflette non solo la complessità ingegneristica del progetto, ma anche le difficoltà logistiche di lavorare in uno degli ambienti più inospitali del pianeta, l’Antartide: è il continente più meridionale della Terra, situato quasi interamente a sud del Circolo Polare Antartico e circondato dall’Oceano Antartico. È noto per essere il luogo più freddo e ventoso del pianeta, con temperature che possono scendere fino a -80°C durante l’inverno. La sua superficie è coperta per il 98% da uno spesso strato di ghiaccio che contiene circa il 70% dell’acqua dolce del mondo. L’Antartide è essenziale per la regolazione del clima globale e il suo ghiaccio riflette una quantità significativa della luce solare, contribuendo a mantenere basse le temperature della Terra.
La barriera attorno ai ghiacciai è fattibile? I rischi
Inoltre, ci sono potenziali rischi ecologici da considerare. Le barriere potrebbero avere impatti negativi sugli ecosistemi marini locali, che richiederebbero ulteriori studi e modellazioni per essere compresi appieno. I ricercatori stessi avvertono che le soluzioni di geoingegneria, come queste barriere, dovrebbero essere attentamente valutate e testate prima di essere implementate su larga scala. Nonostante il costo elevato e i rischi, gli scienziati ritengono che sia importante esplorare tutte le opzioni per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Sebbene le barriere intorno ai ghiacciai possano sembrare un’idea fantasiosa, rappresentano una possibile soluzione pratica per un problema molto reale. Tuttavia, senza una riduzione delle emissioni globali, queste barriere potrebbero non essere sufficienti a lungo termine.