VIDEO
Cerca video
FAI DA TE 03 GIUGNO 2024

Come conservare le carote in frigorifero? Il consiglio da seguire

Le carote sono ortaggi molto utilizzati in cucina per preparare pietanze dolci e salate, ma sono ottime anche crude, da consumare come fresco e salutare spuntino.

Se non vengono conservate correttamente, però, rischiano di perdere la loro caratteristica croccantezza. Ecco qualche consiglio utile.

Preziose alleate per la salute

Le carote sono l’ideale per fare il pieno di vitamine, soprattutto C, K e B6, sali minerali quali rame, manganese e potassio e naturalmente di betacarotene.

Questo è un potente antiossidante che, trasformandosi nell’organismo in vitamina A, combatte l’invecchiamento delle cellule, aiuta lo sviluppo delle ossa, protegge la salute degli occhi e della pelle, favorendo anche l’abbronzatura.

Questi ortaggi sono anche perfetti per prepararsi alla prova costume, in quanto contengono solo 41 kcal per ogni 100 grammi e sono molto ricchi di fibre, che aiutano l’intestino e donano un immediato senso di sazietà.

Regole generali

Chi ha la fortuna di coltivare un orto, non può certo rinunciare a piantare delle carote, siano esse del classico colore arancione, o delle più insolite varietà bianche, rosse, viola o nere. Una volta estratte dal terreno, vanno solo spazzolate con cura senza lavarle, per evitare che si ammoscino assorbendo umidità. Per allungarne la vita in frigorifero, meglio liberarle del ciuffo verde, che è facilmente deperibile. Quelle acquistate al supermercato, ne sono di solito già prive.

Metodi di conservazione

Ci sono diversi sistemi per conservare le carote in frigorifero, anche se quello maggiormente utilizzato consiste nell’inserirle nel cassetto delle verdure avvolte in un canovaccio leggermente inumidito o in un telo cerato, avendo cura di non posizionarle vicino a mele e pomodori, per evitare che assorbano l’etilene da essi prodotto.

Un altro metodo prevede di immergerle intere, non pelate e con la radice, in un barattolo di vetro, per metà riempito d’acqua e chiuso con un coperchio.

Se si preferisce una soluzione più pratica, le carote si possono anche pelare e tagliare subito in bastoncini, da immergere in verticale completamente nell’acqua dentro una vaso richiudibile in vetro abbastanza alto o in un contenitore in acciaio o in plastica.

Affinché durino più di una settimana, l’importante è ricordarsi di cambiare l’acqua ogni due giorni.

Per renderle ancora più versatili per le esigenze culinarie, si possono anche tagliare a julienne e conservare in un sacchetto-gelo o una busta in silicone riutilizzabile, o tagliare in cubetti da mettere in barattolo o surgelare, meglio se sbollentati, con cipolla e sedano finemente affettati, per una base di soffritto pronta all’uso.

Nella sabbia, come un tesoro

Non tutti lo sanno, ma la maggior parte degli ortaggi e dei tuberi che si sviluppano sotto terra possono essere conservati nella sabbia.

Oltre che per le carote, questo metodo antico si può utilizzare anche per patate, rape, ravanelli e barbabietole.

Per metterlo in pratica, bisogna procurarsi una cassetta di legno e posizionare sul fondo un primo strato di sabbia leggermente inumidita, su cui disporre ordinatamente le carote, mantenendole a qualche centimetro di distanza le une dalle altre, in modo che l’aria possa circolare facilmente.

Ricoprire completamente gli ortaggi con un secondo strato di sabbia alto non meno di un centimetro e posizionare la cassetta di legno così preparata in un luogo fresco e buio, come la cantina.

Con questo sistema, le carote potranno mantenersi bene per almeno sei mesi.

1.739 visualizzazioni
Chiudi
Caricamento contenuti...