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CONSIGLI 01 SETTEMBRE 2023

Come curare la pianta di limone senza rovinare frutti e foglie

La pianta di limone, in realtà un albero vero e proprio, è sempreverde ed emana un profumo davvero buono. Avvicinarcisi mette subito di buonumore e ricorda i colori e gli odori di terre come la Sicilia. Tuttavia con qualche accorgimento si può coltivare e curare un arbusto del genere anche in altre regioni, persino in casa.

Se non si ha un terreno a disposizione, la varietà ideale è il limone Meyer. Inoltre è meglio optare per un vaso di plastica, più leggero e più facile da trasportare se cambiano le condizioni climatiche. Anche il sottovaso è importante, per non parlare del terriccio che è bene sia leggermente acido. Infine, questa pianta ha bisogno di un luogo soleggiato per crescere sana e forte.

Come si curano le piante di limone in vaso e a terra

La pianta di limone, perché riceva le giuste cure e le foglie non ingialliscano, ha bisogno di essere annaffiata con regolarità. Inoltre è meglio farsi consigliare dal vivaista il concime ideale per favorirne lo sviluppo, quelli che contengono farina di erba medica o di semi di cotone non sono i più indicati: possono causare malattie fungine.

Poi, gli esperti consigliano di effettuare una potatura leggera e occasionale. Il segreto è rimuovere i rami morti, spezzati o malati. Inoltre bisogna valutare larghezza e altezza della pianta in base allo spazio che si ha a disposizione.

Se il clima naturale non è favorevole, è consigliabile posizionare un umidificatore vicino alla pianta, regolandolo al 50% della potenza. I climi umidi sono l’ideale. Infine, è bene monitorare la temperatura dell’ambiente: l’ideale sono 21 gradi di giorno e 13 di notte.

Perché le foglie del limone in vaso ingialliscono?

Le foglie gialle nella pianta di limone sono comuni, così come in quelle del rosmarino, niente paura però: c’è un modo per curarle e fare in modo che non danneggino quelle circostanti. Intanto, partiamo dal presupposto che ci sono diversi fattori che concorrono alla loro formazione.

  • Mancanza di luce e/o di acqua.
  • Carenza di nutrienti.
  • Parassiti.

Per fortuna con i fertilizzanti opportuni, un’irrigazione regolare, la rimozione dei parassiti e l’esposizione a una luce adeguata si risolve tutto.

Ogni quanto va innaffiato il limone: la regola d’oro

E, a proposito di irrigazione, fondamentale è capire di quanta acqua necessita la pianta di limone, per evitare di farla soffrire e affinché riceva tutte le cure e le attenzioni necessarie. Per prevenire l’accumulo di sali minerali, l’ideale è annaffiarla una volta a settimana, senza esagerare e controllando che il terreno rimanga umido (ma non bagnato).

Se l’acqua del rubinetto risulta troppo dura, basta abbassare il pH con un cucchiaio di aceto bianco (15ml) ogni quattro litri d’acqua. Un segreto per capire se l’albero è a secco è guardare le foglie: se sono ricce ha bisogno di bere.

Come fare per avere tanti limoni da una sola pianta

Per sapere tutto su come coltivare e curare la pianta di limone al meglio, è bene conoscere i trucchi per far crescere quanti più frutti possibili. Oltre a tutti gli accorgimenti sinora analizzati, si può miscelare il terreno perlite o farina di ossa, dalla forte componente nutritiva.

Incoraggiare la presenza di insetti impollinatori, come le farfalle e le api, è molto importante. Al contrario, non vanno usati pesticidi troppo aggressivi.

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