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CURIOSITÀ 14 NOVEMBRE 2021

Come un pinguino ha percorso 3mila km arrivando in Nuova Zelanda

Un pinguino ha compiuto un’impresa incredibile. Ha percorso da solo circa 3mila chilometri e si è ritrovato sulla costa della Nuova Zelanda, molto lontano dal suo habitat naturale. L’esemplare di Adelia, una specie che vive esclusivamente nella penisola antartica, è stato trovato sperso sulla spiaggia di Birdlings Flat, un insediamento a sud della città di Christchurch. È stato affettuosamente ribattezzato Pingu dalla gente del posto e la sua vicenda è finita in un lieto fine, l’animale è infatti stato salvato. Dopo la storia assurda dell’uomo rimasto intrappolato in un muro (il video qui), ecco un’altra avventura che merita di essere raccontata.

Come il pinguino è arrivato in Nuova Zelanda

A trovare il pinguino è stati Harry Singh, un residente locale che stava passeggiando in spiaggia con la moglie. I due, all’inizio, avevano pensato che l’esemplare fosse un peluche, poi l’hanno visto muoversi e hanno capito che era reale. Singh ha detto che il pinguino non si è mosso per un’ora e sembrava esausto. L’uomo ha poi chiamato i soccorritori per evitare che l’esemplare diventasse preda di altri animali della zona.

A salvare Pingu è stato Thomas Stracke, un esperto che si occupa di riabilitare i pinguini nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda. L’uomo è rimasto scioccato nel sapere che si trattava di un pinguino di Adelia. Pingu era leggermente sottopeso e disidratato ed è stato subito curato. L’animale verrà infine rilasciato su una spiaggia sicura sulla penisola di Banks. Finora gli unici altri avvistamenti di pinguini di Adelia in Nuova Zelanda sono stati due: uno nel 1993 e uno nel 1962. Questo tipo di casi è estremamente raro, ma gli esperti affermano che se dovessero iniziare a verificarsi più spesso, sarebbe un segnale preoccupante perché significherebbe che qualcosa sta cambiando nell’oceano.

La traversata di Pingu è stata estenuante e difficile e, per fortuna, ora l’animale è in salvo e potrà in seguito tornare nel suo habitat naturale. Intanto si stanno approfondendo gli studi rivolti ad avere una maggiore comprensione di dove vanno i pinguini, cosa fanno, come sono le tendenze della popolazione perché queste informazioni potrebbero aiutare a comprendere qual è lo stato di salute dell’ecosistema marino in generale.

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