Proprio agli albori dell’aggressione all’Ucraina il nostro Paese incrementava i versamenti a Mosca per l’acquisto di gas, petrolio e carbone. Lo rivelano i dati Istat appena aggiornati sui flussi di import ed export italiani, secondo i quali per le forniture di queste materie prime sono stati pagati alla Russia oltre tre miliardi e mezzo di euro nei primi due mesi dell’anno, due soltanto a febbraio.