Popolarissimo per molti secoli nelle famiglie musulmane ed ebree, il nome Miriam si è diffuso in Europa nella prima metà del Novecento del secolo scorso. Secondo alcune fonti Miriam sarebbe la forma originale del nome Maria e sua trascrizione ebraica.
Si tratterebbe quindi dell’unione dei due termini ebraici “mar” e “yâm”, col significato di “goccia del mare”. Per altri il nome deriva dall’ebraico “myriam”, che si traduce come “veggente”. Altri ancora sostengono che Miriam è legato alla radice egizia “mry” significante “colui che è ben amato”.
Quando è l’onomastico
Miriam può essere celebrata nello stesso giorno di Maria, il 12 settembre, festa appunto del Santissimo Nome di Maria. Altra data è l’8 settembre, festa della Natività della Beata Vergine Maria.
Miriam, il salvataggio di Mosè
Nella Bibbia Miriam era la figlia primogenita di Amram e Iochebed. Quando il Faraone egiziano ordinò l’uccisione di ogni figlio maschio nato agli israeliti, Iochebed depose il figlio infante Mosè in una cesta e l’affidò alle acque del Nilo, confidando nella Provvidenza. Miriam seguì lungo il corso del fiume la cesta, che giunse sino al palazzo del Faraone.
Lì venne trovata dalla Principessa, che decise di adottare il bambino. A quel punto Miriam uscì allo scoperto, chiedendo alla figlia del Faraone se avesse voluto una nutrice ebrea per svezzare il piccolo. Dinnanzi alla risposta affermativa, Miriam corse felice a casa a chiamare la madre.
Il carattere di Miriam
Grazia e raffinatezza fanno spiccare Miriam tra la folla. Apparentemente docile è in realtà una guerriera, piena di passione e di entusiasmo che ben trasmette a chi le sta attorno. Donna di temperamento, Miriam è conosciuta per indipendenza e bisogno di libertà. Sicura di sé, va detto che ha un carattere non sempre facile: alle volte tende ad imporre la sua autorità, anche in modo piuttosto brusco. I suoi pregi migliori sono senza dubbio l’altruismo, la generosità e l’essere sempre disponibile ad aiutare chi ha bisogno.
Orgogliosa, Miriam non si lascia affatto prendere in giro. Anzi, detesta le bugie e le mezze verità. In amore è possessiva ed iperprotettiva e dà sempre priorità alla famiglia. Come detto, per Miriam l’essere indipendente ha una grandissima importanza: mai obbligarla a fare ciò che non vuole.
Che lavoro farà Miriam?
Miriam ha una forte personalità e non passa di certo inosservata, tanto nella vita quanto in ambito professionale. Chi porta questo nome è dotata di una naturale capacità di leadership. Ambiziosa e in grado di gestire da sola un gruppo, Miriam è perfetta per i ruoli di potere e di comando: ama dare ordini e non riceverli. Può quindi diventare una manager straordinaria, ma anche trovare soddisfazione ad alti livelli nell’insegnamento, nel giornalismo e nella politica.
Cosa dicono le stelle
Il carattere di Myriam è molto simile quello dei nati sotto il segno del Sagittario. Come noto, questi si distinguono per sconcertante schiettezza, qualità che alle volte può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Le pietre preziose associate sono due: il rubino e il topazio, simbolo di fede, rettitudine e lealtà. Il colore associato è il colore rosso, che simboleggia vitalità e ardore ed evoca coraggio e traboccante energia. Il numero fortunato è l’1, simboleggiante indipendenza, ambizione e forza di volontà. L’animale totem è la colomba, mentre il metallo è il ferro.