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NOTIZIE 23 APRILE 2022

Non solo Festa della Liberazione, dove e perché si festeggia il 25 aprile

In Italia la Festa della Liberazione è una delle ricorrenze più importanti perché celebra la liberazione dello Stato dall’occupazione nazista e dal regime fascista. È un simbolo della lotta della resistenza militare e politica delle forze partigiane. Il 25 aprile, però, è una data importante anche in altri Paesi del mondo. Se per lo Stivale sono importanti le vicende di chi ha combattuto contro la dittatura e ogni anno vengono riproposte le storie delle partigiane che hanno contribuito a mettere fine alla Seconda Guerra Mondiale, ecco dove e perché il 25 aprile è importante in altri Stati.

Dove e perché si festeggia il 25 aprile

In Italia la data del 25 aprile come “festa delle Librazione” è stata presa il 22 aprile del 1946, quando il governo italiano provvisorio guidato da Alcide De Gasperi stabilì con un decreto che questa giornata divenisse celebrazione “nazionale” per ricordare la fine dell’occupazione nazista e fascista. In Australia e Nuova Zelanda, invece, sempre il 25 aprile ricorre l’ANZAC Day, un’importante commemorazione dei soldati e delle forze armate di questi due Paesi. Si tratta di una giornata dedicata alla memoria dei caduti in tutte le guerre. La data simbolica rappresenta per Australia e Nuova Zelanda il contributo dei soldati e la crescita del patriottismo e ricorda la partecipazione delle truppe ANZAC alla Prima Guerra Mondiale, evento fondamentale nel processo di affrancamento di due Paesi. L’ANZAC Day viene festeggiato anche nelle Isole Cook, a Niue, nelle Samoa e a Tonga.
Il 25 aprile è festa nazionale anche nelle Fær Øer, le 18 isole che formano un arcipelago situato al largo delle coste settentrionali dell’Europa, dove si celebra la bandiera. Qui, la bandiera acquistò popolarità e una certa ufficialità proprio il 25 aprile 1940, quando il governo d’occupazione britannico la approvò come vessillo navale per le imbarcazioni delle isole. Per il Portogallo, invece, il 25 aprile rappresenta il Dia da Liberdade, ossia la Festa della libertà, ma a differenza dell’Italia, le origini di questa festa sono profondamente legate alla rivoluzione dei garofani, un colpo di Stato militare del 1974 attuato dall’ala progressista delle forze armate che pose fine al lungo regime autoritario fondato da António Salazar. Se l’Italia ha scelto il 25 aprile come giornata della liberazione dalle forze naziste, non si può dimenticare l’8 maggio, ovvero il Victory in Europe Day. Questo giorno rappresenta la fine della Seconda Guerra Mondiale sul fronte europeo, sancito con l’atto di capitolazione militare della Germania nazista firmato a Reims il giorno precedente, con le truppe tedesche che deposero ovunque le armi.

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