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CURIOSITÀ 25 OTTOBRE 2023

C’è una perdita nel nucleo della Terra: scoperta incredibile

Negli annali della scienza ci sono scoperte che sconvolgono il nostro quadro di conoscenza e aprono nuove strade verso la comprensione del nostro pianeta. Recentemente, un team di geochimici del Woods Hole Oceanographic Institution (WHOI) e del California Institute of Technology (CalTech) ha fatto proprio una scoperta di questo genere. La loro ricerca, pubblicata su Nature il 18 ottobre 2023, ha gettato nuova luce sul nucleo terrestre, sollevando interrogativi sulla misteriosa perdita di elio-3.

Il nucleo della Terra sta perdendo elio: cosa è successo

Ma cosa è esattamente l’elio-3 e quale importanza riveste questa scoperta? L’elio-3 è un isotopo dell’elio, un elemento chimico noto per la sua leggerezza e volatilità. Composto da due protoni e un solo neutrone, l’elio-3 è un elemento antico che si crede fosse abbondante durante la formazione del nostro pianeta. A causa della sua natura leggera, ha la tendenza a sfuggire nell’atmosfera, riducendo notevolmente la sua presenza sulla superficie terrestre. Si riteneva che ciò che rimanesse fosse intrappolato nel nucleo della Terra.

Il team di ricercatori ha concentrato la sua attenzione su alcune rocce vulcaniche situate sulle remote Isole Baffin, in Canada. Ciò che hanno scoperto ha gettato nuova luce sulla questione. La quantità di elio-3 all’interno di alcuni cristalli di olivina in queste rocce è risultata straordinariamente elevata, ben al di sopra dei livelli riscontrati in qualsiasi altra roccia terrestre. Questo potrebbe essere un indicatore di una perdita di elio-3 dal nucleo terrestre. Le cause di questa perdita rimangono un enigma, ma altri studi hanno suggerito che potrebbe essere il risultato di reazioni tra il nucleo esterno e gli ossidi di magnesio presenti nel mantello, liberando così elio che poi si disperde attraverso l’attività vulcanica.

Perché si tratta di una buona notizia: lo studio

Allora, perché dovremmo considerare questa scoperta una buona notizia? La risposta sta nel fatto che il nucleo terrestre è uno dei luoghi più inaccessibili del nostro pianeta, situato a una profondità di circa 2900 chilometri. L’essere umano non è mai riuscito a perforare oltre i 12,2 chilometri in profondità. Questa scoperta potrebbe finalmente offrire uno strumento rivoluzionario per esplorare e studiare il nucleo terrestre come mai prima d’ora.

Inoltre, bisogna considerare il quadro più ampio di questa scoperta. L’elio è un elemento che può diffondersi liberamente dalle rocce esposte all’atmosfera e sfuggire nello spazio. Secondo il team di geochimici del WHOI e del CalTech, le concentrazioni straordinariamente alte di elio-3 in queste rocce antiche rappresentano una prova convincente di una lenta perdita di questo gas intrappolato all’interno del nucleo terrestre durante la formazione del pianeta. Questo potrebbe essere il passo avanti che attendevamo per svelare i misteri del nucleo terrestre, che fino a oggi è rimasto una sfida insormontabile.

Se l’elio dovesse effettivamente fuoriuscire dal centro della Terra, rappresenterebbe un importante punto di svolta nella nostra capacità di studiarlo e comprenderne il materiale, qualcosa che finora era rimasto al di là della nostra portata. La Terra, con il suo nucleo antico e inaccessibile, ha ancora molto da svelare, e questa scoperta potrebbe essere la chiave per svelare nuovi segreti nascosti nel cuore del nostro pianeta.

C’è una perdita nel nucleo della Terra: scoperta incredibile
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