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CURIOSITÀ 09 DICEMBRE 2021

Panettone a Natale: attenzione che non contenga questi prodotti

Il Natale è alle porte e oltre ad addobbare la nostra casa, (idee per decorare la casa in maniera green) imbandiamo le nostre tavole, come ogni anno, con l’immancabile panettone. Che venga dal supermercato o da un forno, il panettone è da sempre uno tra i prodotti più amati da grandi e piccini.

Panettone: come capire se è buono da mangiare

Ancora una volta è fondamentale saper leggere l’etichetta per scegliere e distinguere un prodotto di buona qualità dalle tante imitazioni presenti sul mercato.

In commercio ci sono decine di panettoni e quindi va fatta chiarezza sulle caratteristiche del prodotto dolciario che si sceglie al momento dell’acquisto.

L’esperto nutrizionista Flavio Pettirossi, in una intervista a Greenme.it, spiega le caratteristiche principali che deve o non deve avere un panettone o pandoro di qualità.

Al fine di comprare un buon panettone è bene controllare che sull’etichetta non ci sia scritto:

  • dolcificanti
  • emulsionanti
  • grassi idrogenati
  • zuccheri aggiunti sotto la dicitura di sciroppo di glucosio o fruttosio

È importante invece individuare nell’etichetta queste caratteristiche:

  • Farina di frumento
  • uova fresche di categoria A (meglio se da allevamento a terra ovvero di tipologia 1)
  • zucchero
  • burro
  • lievito di pasta acida
  • vanillina
  • sale

Spesso i più golosi puntano sull’acquisto di pandori panettoni farciti con glasse e creme ipercaloriche, il nutrizionista raccomanda il consumo delle versioni classiche, considerato che i pasti nel periodo natalizio sono, di per sé, già abbastanza calorici.

Ma per chi non vuole rinunciare a questo peccato di gola, il nutrizionista consiglia di farcire il panettone con crema pasticciera fatta in casa o con mascarpone, alternative molto più sane rispetto ai preparati industriali.

È importante per la salute, specialmente per chi soffre di diabete o glicemia alta, sapere cosa mangiare durante le festività e quali “sgarri” sono concessi, parlando con il proprio medico curante per evitare di aggravare la situazione.

Altra informazione principale da tenere conto è la data di scadenza. Secondo il sito di comparazione prodotti qualescegliere.it, il panettone non dovrebbe avere una conservazione superiore ai 3 mesi, altrimenti siamo in presenza di un prodotto ricco di conservanti (dannosi per la salute).

Non bisogna poi dare troppo importanza al packaging perché l’abito non fa il monaco. Un buon prodotto può essere venduto in confezioni di latta, di cartone o semplicemente con la busta di plastica. L’importante è sempre che nell’etichetta vengano scritti gli ingredienti giusti.

Nella nostra tradizione natalizia il pandoro o il panettone che sia, è fondamentale. Seguendo questi consigli, è possibile trascorrere il Natale in maniera golosa ma sana.

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