Papa Francesco, nel suo testamento, ha indicato un luogo diverso per la sua tomba dalla Basilica di San Pietro, dove riposano ben 91 suoi predecessori tra i quali Papa Benedetto XVI e Papa Giovanni Paolo II. La chiesa scelta da Bergoglio è un ambiente a cui è sempre stato molto legato e che ha visitato spessissimo nel corso della sua vita.
Papa Francesco ha scelto Santa Maria Maggiore come tomba
Già nel 2023, in un’intervista a una giornalista messicana, Papa Francesco aveva espresso il desiderio di volere la propria tomba all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore anziché nelle Grotte Vaticane o nella Basilica di San Pietro, dove sono sepolti la maggior parte dei suoi predecessori.
Bergoglio è molto legato alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove riposano altri cinque Papi. In questo luogo si recava in preghiera prima e dopo ogni viaggio apostolico e vi è andato anche come prima tappa, appena uscito dall’ospedale Gemelli di Roma dopo il ricovero per una forte polmonite nel 2025.
A Santa Maria Maggiore, inoltre, Sant’Ignazio di Loyola, fondatore dei Gesuiti, l’ordine religioso da cui proviene Bergoglio, celebrò la sua prima messa nel Natale del 1538. Papa Francesco si è recato nella stessa chiesa anche la mattina dopo la notte del Conclave, il 14 marzo 2013, per dedicare il suo pontificato a Maria.
La tomba di Papa Francesco sorgerà nel loculo della navata laterale, tra la Cappella Paolina che ospita l’icona della Salus Populi Romani e la Cappella Sforza. Come ha scritto il pontefice nel testamento, “il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus”. La bara sarà molto semplice, in legno con rivestimento interno in zinco. Una rottura rispetto alla tradizione delle tre bare in cipresso, piombo e rovere.
Chi sono e dove si trovano i papi sepolti fuori da San Pietro
Bergoglio è il primo pontefice in più di 120 anni a scegliere di essere sepolto fuori da San Pietro, intanto si riaccendono i riflettori sulla profezia di San Malachia.
L’ultimo fu Leone XIII, sepolto in San Giovanni in Laterano, la cattedrale del Vescovo di Roma, nel 1903. La tradizione di seppellire i Papi nella Basilica di San Pietro risale al IV secolo.
Tuttavia, nel corso degli anni, alcuni pontefici hanno scelto di essere sepolti altrove per diverse ragioni: scelte personali, motivi religiosi, sentimentali o politici.
Dalla fine del Concilio di Trento – nel 1563 – a oggi si sono succeduti 42 papi, da Pio IV che portò a termine il Concilio tridentino a Francesco, pontefice regnante. Di questi, 14 non sono sepolti in Vaticano.
Per esempio Papa Gregorio XII, morto nel 1415, fu sepolto nella cattedrale di San Flaviano a Recanati, sua città natale. Papa Pio IX, invece, morto nel 1878, fu sepolto nella Basilica di San Lorenzo fuori le Mura a Roma, perché era particolarmente legato a quel luogo.
Fuori da San Pietro si trovano anche Urbano V (1370, Abbazia di San Vittore, Marsiglia), Clemente VII (1534, Santa Maria sopra Minerva, Roma), Damaso II (1048, San Lorenzo fuori le Mura), Ilario (468, San Lorenzo fuori le Mura), Sisto III (440, San Lorenzo fuori le Mura), Zosimo (418, San Lorenzo fuori le Mura). Leone XIII (1878-1903) è appunto sepolto nella Basilica di San Giovanni in Laterano, la stessa che ospita le spoglie di 22 papi.