È stato bello finché è durato e ancora più bello per chi ha avuto l’opportunità di vederla. La seconda Luna della Terra non c’è più, è sparita, allontanandosi nello spazio, almeno momentaneamente. Sì perché a inizio 2025 è previsto un nuovo passaggio sopra le nostre teste.
Abbiamo scoperto qualcosa riguardo a questo raro fenomeno astronomico e siamo stati in grado di cogliere l’esatto momento in cui il corpo celeste ha abbandonato l’orbita intorno al nostro pianeta.
Addio alla mini Luna terrestre, l’asteroide 2024 PT5
Per quei pochi che vivessero fuori dal mondo e non sapessero di cosa stiamo parlando, cerchiamo di fare un po’ d’ordine. La mini Luna terrestre ha un nome ben preciso: 2024 Pt5. Si tratta di un piccolo asteroide temporaneamente catturato dalla gravità terrestre, evento che gli ha permesso di venire impropriamente definito “mini luna”.
È stato scoperto nell’agosto 2024 dal sistema di monitoraggio Atlas (Asteroid Terrestrial-Impact Last Alert System). Il corpo celeste misura circa 10 metri di diametro e ha orbitato intorno alla Terra, catturato dalla sua forza gravitazionale, per circa due mesi (dal 29 settembre al 25 novembre 2024).
A differenza del nostro satellite, 2024 Pt5 non ha seguito un’orbita stabile attorno alla Terra, bensì una traiettoria a forma di ferro di cavallo. Gli astronomi ritengono che provenga dalla fascia di asteroidi Arjuna, che orbitano non lontano dalla Terra con velocità simili al nostro pianeta.
Come e quando vedere di nuovo l’asteroide 2024 Pt5 in cielo
Gli esperti hanno immortalato un momento significativo nella storia dell’osservazione spaziale, fotografando l’asteroide 2024 Pt5 mentre concludeva il suo breve soggiorno sopra le nostre teste. Chi vorrà godere nuovamente dello spettacolo celeste, facendosi aiutare da un semplice binocolo o telescopio amatoriale, non dovrà attendere a lungo.
Il prossimo incontro ravvicinato con la Terra è previsto per il 9 gennaio 2025. In questa circostanza, però, non si tratterà di una vera e propria orbita, bensì di un semplice passaggio nei cieli. Per l’occasione successiva bisognerà invece attendere il 2055.
La scoperta: potrebbe essere un frammento della Luna vera
L’immagine storica che ha immortalato il momento esatto in cui l’asteroide ha lasciato l’orbita terrestra è stata scattata lunedì 25 novembre 2024, utilizzando il sofisticato Two-meter Twin Telescope (Ttt), un’importante struttura di ricerca situata a Santa Cruz de Tenerife.
Durante il periodo di osservazione, il team di ricerca ha fatto scoperte significative sulla composizione chimica di 2024 Pt5, simile a quella dei campioni lunari riportati sulla Terra dal programma Apollo della Nasa e dalle missioni Luna dell’Unione Sovietica.
Le analisi indicano che potrebbe trattarsi di un frammento della stessa Luna, espulso durante un impatto asteroidale del passato. Tale eventualità fornirebbe ulteriori dati per comprendere meglio la storia del rapporto celeste tra Terra e Luna.
Un altro indizio suggerisce questa inaspettata parentela: la velocità di rotazione dell’asteroide è infatti perfettamente compatibile con quella di un grosso masso distaccatosi dalla superficie lunare.
L’ipotesi apre alla possibilità che anche altri corpi celesti nella fascia di asteroidi di Arjuna abbiano un’origine lunare. L’ipotesi che la seconda Luna della Terra sia la Luna stessa ha preso così corpo in modo concreto.