Esiste vita nell’universo? Dalla notte dei tempi gli uomini si sono posti questa domanda, chiedendosi se forme di vita intelligenti possano esistere da qualche parte o se siamo soli nell’infinito spazio che ci circonda.
Mentre gli esseri umani continuano a porsi questi interrogativi, in molti sono convinti che gli alieni siano già sulla Terra. Forse è difficile da credere, ma questo pensiero, sempre più diffuso, finisce per causare grossi problemi alla società. Per molte persone esisterebbero segni evidenti di presenze extraterrestri. Ricorderete la storia degli alieni a Miami, prontamente smentita dalle autorità. Ma andiamo con ordine. Cerchiamo di fare chiarezza e di capire in che modo la credenza di una presenza aliena sulla Terra sta danneggiando le nostre esistenze.
Lo studio sulle dichiarazioni di contatti alieni
Gli esperti dello spazio ripetono da decenni che non c’è nulla che possa far credere che siamo (o siamo stati) visitati dagli extraterrestri o che vi siano mai stati contatti alieni. La maggior parte delle persone pensano che qualsiasi cosa non identificabile nel cielo debba essere una forma di vita proveniente da un altro pianeta.
Uno studio suggerisce che ci sono dei costi associati all’aumento di tali affermazioni, senza considerare l’ostacolo alla comunicazione scientifica. Tony Milligan del King’s College di Londra afferma che non si tratta più di semplice curiosità, ma di un problema sociale diffuso. Non esiste alcuna prova che gli alieni esistano, tanto meno che siano arrivati fino a noi. Con questa premessa, è preoccupante che quasi un quarto degli americani dice di aver visto un UFO. Questo dato è supportato da un sondaggio che mostra che il 68% delle persone crede che il governo degli Stati Uniti sappia più sugli UFO di quanto lasci intendere. Vedere un aereo nel cielo senza sapere che si tratta di un aereo, porta automaticamente a pensare agli UFO, proprio perché manca la conoscenza del velivolo. Da un certo punto di vista è comprensibile, ma il supporto scientifico che ci spiega perché sia oggettivamente improbabile, anche senza una approfondita conoscenza di aerei e affini, dovrebbe di per sé essere sufficiente. Dovrebbe, appunto. Perché, dati alla mano, la verità è un’altra. E chi pensa che tali suggestioni siano fine a se stesse e trascurabili, sbaglia.
I 3 problemi causati dagli avvistamenti alieni
L’essenza dello studio ha portato a dire che chi afferma di aver assistito a visite aliene sulla Terra genera 3 problemi principali.
Il primo riguarda la capacità di entrare nel dibattito mainstream, in modo tale che i governi siano obbligati a rispondere. Ne consegue un evidente spreco di tempo e risorse. In secondo luogo, questo continuo brusio sugli alieni che si nasconderebbero chissà dove sul nostro pianeta, finisce per generare un rumore di fondo che ostacola la comunicazione scientifica. Questo aspetto viene addirittura accentuato dall’arrivo dell’intelligenza artificiale. Infine, le affermazioni di visite aliene si intrecciano con narrazioni di origine indigene, rendendo più complicato per le comunità scientifiche e culturali recuperare e preservare le tradizioni locali.
Lo studio conclude che è chiaro che la credenza popolare nelle visite aliene renda difficile articolare e discutere questi temi. Anche il processo di smascherare o confutare affermazioni false noto come debunking, sembra non riuscire a contenere il problema. Basti pensare allo sbarco dell’uomo sulla Luna, che a distanza di svariati decenni viene da molti ancora bollato come falso, indipendentemente dalle prove a supporto. In tempi ben più recenti, ricorderete la vicenda dei due corpi alieni ritrovati in Messico, giusto per portare un altro esempio.
Secondo Tony Milligan, ci sarà un tempo non troppo lontano in cui sarà necessario un programma di ricerca scientifico più strutturato per indagare e esplorare tale problematica.