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BUONO A SAPERSI 13 DICEMBRE 2023

Rivoluzione per i telecomandi della TV: l’AgCom cambia tutto

Stop ai telecomandi senza numeri, a deciderlo è l’AgCom attraverso una delibera dell’11 dicembre 2023. L’obiettivo dell’autorità per le garanzie nelle Comunicazioni è quello di regolamentare l’accesso alla numerazione automatica del digitale terrestre.

Negli ultimi anni, infatti, dispositivi sempre più piccoli e con pochi tasti direttamente collegati alle piattaforme streaming hanno penalizzato i canali del digitale terrestre, non raggiungibili in maniera così immediata e intuitiva. Con il ritorno ai classici numeri, si vuole ristabilire la parità e la libertà di scelta da parte dell’utente, senza condizionamenti diretti o indiretti.

Stop ai telecomandi senza numeri: la delibera dell’AgCom

Stop ai telecomandi senza numeri, con questa decisione – resa una ufficiale attraverso la delibera n. 294/23/CONS – l’AgCom prende posizione a favore dei broadcaster e impedisce alle piattaforme di streaming di monopolizzare i telecomandi delle Smart Tv, almeno questo è questo quello che viene stabilito in Italia.

In questo modo, al centro dell’esperienza c’è l’utente, che potrà sintonizzarsi senza difficoltà al canale che desidera guardare. Lo potrà fare attraverso l’interfaccia e il telecomando, entrambi user-friendly.

Perché il Garante ha preso questa storica decisione

“L’Autorità ritiene opportuno confermare la previsione circa la presenza dei tasti numerici su almeno un telecomando associato a un dispositivo, in quanto ritenuta necessaria al fine di garantire condizioni non discriminatorie tra tutti gli attori presenti sul mercato”, fa sapere il garante.

La delibera dell’Agcom che blocca i telecomandi senza numeri mette dei paletti alle piattaforme streaming e mette al centro lo spettatore. La tendenza degli ultimi anni di dare spazio a pulsanti dedicati a Netflix, Disney Plus e Prime video – attraverso accordi commerciali con le case produttrici dei televisori – viene rivoluzionata.

Basta a telecomandi sempre più piccoli, si torna di nuovo a dare priorità ai numeri: così che l’utente sia libero di decidere cosa guardare senza troppi condizionamenti. In sostanza – a prescindere che stia vedendo un contenuto Netflix, Prime Video, Disney Plus o di qualsiasi altra piattaforma streaming – l’utente premendo uno dei tasti numerici del telecomando dovrà potere accedere direttamente ai canali del digitale terrestre. Per fare un esempio pratico, se si opta per il tasto 2 si vedrà Rai 2, se si sceglierà il 5 si vedrà Canale 5 e così via.

Cosa prevedono le nuove regole sulla numerazione TV

Per l’accesso al digitale terrestre attraverso la Smart Tv ci sarà un pulsante unico, e con la stessa icona per tutti i produttori. L’obbligo di fornire questa tipologia di telecomando della TV scatta dopo 18 mesi dalla pubblicazione della delibera: nella primavera del 2025 dunque.

Si tratta di un obbligo che non riguarda soltanto i nuovi televisori, ma anche quelli presenti sul mercato, e sicuramente quelli che sono stati acquistati attraverso il bonus tv. Un obbligo che avrà ripercussioni non solo dal punto di vista tecnico ma anche commerciale. Non soltanto i produttori avranno conseguenze rispetto agli apparecchi già prodotti, ma gli accordi commerciali con le piattaforme di streaming potrebbero subire delle modifiche in corso d’opera.

Si tratta di un’agevolazione nei confronti dei brodcaster come Rai, Mediaset, La7 e Sky, sinora penalizzati da una facilitazione tecnica a favore delle piattaforme streaming. Non è raro infatti che l’utente decida di usufruire di queste ultime perché non riesce a fare il passaggio al digitale in maniera intuitiva. L’obiettivo finale è quindi quello di riequilibrare l’esperienza televisiva, senza favoritismi verso l’uno o l’altro produttore di programmi tv.

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