VIDEO
Cerca video
BUONO A SAPERSI 04 MAGGIO 2025

Fingono di essere poliziotti svizzeri, attenzione alla truffa

Stefania Cicirello

Stefania Cicirello

Editor e videomaker

Content writer, video editor e fotografa, ho conseguito un master in Digital & Social Media Marketing. Negli anni ho sviluppato competenze nella creazione di contenuti digitali, integrando creatività e abilità tecniche in diversi progetti online e adattando i contenuti alle diverse piattaforme.

Purtroppo non si tratta di un film poliziesco, ma di una truffa reale, ben studiata e messa in atto con fredda lucidità. A Milano, due uomini hanno raggirato un’anziana fingendosi agenti della polizia svizzera. La vicenda è solo l’ultima di una lunga serie di raggiri che colpiscono soprattutto persone vulnerabili, come gli over 80, con una strategia semplice quanto efficace: sfruttare lo spavento per un familiare in difficoltà.

Si fingono poliziotti svizzeri e derubano un’anziana

La tecnica è già tristemetne nota alle forze dell’ordine. Il fatto è accaduto a Milano, in piazza Luigi di Savoia, nei pressi della Stazione Centrale. Due uomini, di 20 e 41 anni, originari di Napoli e Caserta, hanno bussato alla porta di una donna di 91 anni, raccontandole una storia drammatica: suo figlio era stato coinvolto in un grave incidente e servivano 10mila euro di cauzione per aiutarlo. Si sono qualificati come “poliziotti svizzeri”, utilizzando un tono autorevole e credibile, tipico delle forze dell’ordine. La donna, colta alla sprovvista e in preda all’ansia, ha consegnato mille euro in contanti e diversi bracciali d’oro, alcuni dei quali recavano incisi i nomi dei figli.

I due si sono poi dati alla fuga a bordo di un’auto a noleggio, ma la loro corsa è durata poco. Fermati dalla polizia locale mentre procedevano contromano, hanno tentato di scappare ma sono stati bloccati. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato il denaro e i gioielli. Grazie ai nomi incisi sui bracciali, è stato possibile risalire all’identità della vittima, che in sede di denuncia ha anche riconosciuto uno dei due truffatori. I malviventi sono stati denunciati per truffa. Fortunatamente, tutto il bottino è stato recuperato e restituito.

Questo caso si inserisce in un fenomeno molto diffuso, in altri episodi è riconoscibile come la truffa del maresciallo, che consiste nell’ingannare persone anziane con la scusa di un familiare nei guai e la necessità di denaro immediato per “salvarlo”.

Come difendersi da questo tipo di truffe

Le autorità invitano alla massima prudenza, soprattutto quando si ricevono telefonate o visite da presunti rappresentanti delle forze dell’ordine che parlano di incidenti, arresti o emergenze familiari. In molti casi si tratta di una variante ben nota, la truffa del finto carabiniere, che coinvolge persone insospettabili, spesso vestite in modo sobrio e convincenti nei modi.

Ci sono però alcuni segnali che possono aiutare a smascherare il tentativo di raggiro:

  • i veri agenti non si presentano a casa per ritirare denaro o gioielli;
  • nessuna cauzione viene mai richiesta in contanti a domicilio;
  • in caso di dubbi, è sempre consigliabile chiamare immediatamente il 112 e spiegare quanto accaduto;
  • non bisogna mai dare informazioni personali, né aprire la porta a sconosciuti senza verifica;
  • se si riceve una chiamata sospetta, è utile contattare direttamente il parente coinvolto o altri familiari per confermare l’informazione.

Inoltre, è importante sensibilizzare gli anziani su questi rischi: parlarne apertamente, fornire esempi concreti e rassicurarli sul fatto che non devono mai sentirsi obbligati a risolvere da soli situazioni improvvise o confuse. Le truffe agli anziani restano tra le più odiose, perché colpiscono persone fragili con la leva dell’emotività e del senso di protezione verso i propri cari.

Fingono di essere poliziotti svizzeri, attenzione alla truffa
12.215 visualizzazioni
Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti presenti in questi video o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà fare richiesta di rimozione inviando una mail a: team_verticali@italiaonline.it. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile.
Chiudi
Caricamento contenuti...