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BUONO A SAPERSI 06 DICEMBRE 2024

Truffa delle tre scatolette per fregare i turisti: come difendersi

Marta Ruggiero

Marta Ruggiero

Giornalista pubblicista e videomaker

Giornalista, videomaker, copywriter e content creator. Mi occupo di attualità, economia, politica, intrattenimento, costume e società. In passato ho lavorato in ambito televisivo. Osservo e racconto storie: penna e videocamera sono le mie fedeli compagne di viaggio.

Non è certo una novità e si verifica in tutte le grandi città o, perlomeno, in quelle in cui c’è un alto tasso di turismo. La truffa delle tre scatolette, infatti, necessita di un contesto adeguato. Tanta confusione e la presenza di complici che controllino e fingano di vincere sono fattori determinanti per far cadere il malcapitato nella trappola.

È una variante del gioco delle tre carte o delle tre campanelle, ma il principio è sempre lo stesso: far credere che si possa vincere facilmente. In realtà è impossibile riuscire nell’impresa e l’unica certezza è quella di perdere il proprio denaro.

Denunce a Roma e nelle grandi città per la truffa delle tre scatolette

Sono diverse le persone cadute in una forma di raggiro molto antica. In città come Roma, Milano, Firenze i turisti sono tantissimi ogni giorno e i malviventi che mettono in atto la truffa delle tre scatolette puntano proprio a svuotare le loro tasche. La speranza, infatti, è che non sappiano si tratti di un raggiro e che – convinti di poter vincere grazie a una recita abilmente orchestrata dai complici di colui che conduce il gioco – puntino quantità di denaro più o meno consistenti, che perderanno inevitabilmente.

La biglia nascosta sotto le scatolette, infatti, verrà sempre tolta dal banco con un abile e veloce movimento del truffatore dietro il banco. Lo spostamento dei tre elementi, infatti, avviene con tale rapidità da confondere il giocatore che non si accorge del trucco. Ma vediamo nel dettaglio come funziona questo raggiro travestito da gioco della fortuna.

Come funziona la truffa delle tre campanelle o scatolette

La truffa delle tre scatolette o delle tre campanelle è una variante di un gioco antichissimo, quello delle tre carte. Se non venissero messi in atto trucchi di prestigio, si tratterebbe di sfidare la sorte e di mettere alla prova le proprie abilità visive; ma si tratta di un raggiro in piena regola, con eventuale associazione a delinquere.

Su un tavolo vengono predisposte tre scatolette – che possono essere anche delle campanelle, dei bicchieri o delle tazze – e sotto una di queste viene messa una biglia. Dopo averle fatte girare, cambiandone l’ordine, il giocatore deve individuare dove si trova il premio, la biglia per l’appunto.

Peccato però che questa venga tolta dal tavolo con destrezza da chi conduce il gioco, non prima di averla fatta vedere un paio di volte. Se si sollevassero tutte e tre le scatolette, infatti, si scoprirebbe che la biglia non si trova sotto nessuna di esse.

La capacità oratoria del conduttore del gioco, la voce alta, la confusione attorno al tavolo aiutano a confondere il giocatore che non riesce a mantenere la concentrazione. Il tutto viene reso più credibile dalla presenza di due falsi sfidanti che fingono di aver vinto qualche minuto prima. In genere, ci sono anche due pali, due complici che avvisano nell’eventualità arrivino le forze dell’ordine. Il via vai di turisti aiuta a confondere le acque.

Alcune volte, i truffatori fanno vincere la vittima per farle credere che il gioco sia privo di trucchi e inganni, ma il fine è di farla perdere nelle mani successive. Inoltre può succedere che i complici derubino la persona malcapitata privandola del portafogli e di altri oggetti di valore, aggravando la loro posizione con i reati di furto e/o rapina. Si tratta di un meccanismo simile a quello della truffa dei vestiti sporchi.

Per difendersi dal raggiro è indispensabile la campagna di informazione messa in atto dalle amministrazioni delle maggiori città italiane. Con la presenza di agenti delle forze dell’ordine in borghese, poi, si cerca di contrastare il fenomeno, così come accade per la truffa ai turisti in taxi. Nel caso in cui si dovesse cadere nella trappola, l’unica cosa da fare è denunciare l’accaduto alle autorità competenti.

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