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CONSIGLI 15 MARZO 2024

Uovo rotto nella scatola, non devi buttarlo quando puoi usarlo e a cosa fare attenzione

Ci sono alimenti che non mancano mai in una cucina, talmente versatili e facili da preparare che rappresentano un jolly. Alcuni di essi però sono particolarmente delicati, vanno maneggiati e conservati con cura. Ma cosa bisogna fare se si trova un uovo rotto nella scatola? Si può salvare o è più sicuro buttarlo via? La risposta non è univoca e immediata, vale quindi la pena approfondire.

Cosa fare se si trova un uovo rotto e perché bisogna buttarlo

Se l’uovo rotto nella scatola viene trovato al supermercato, è presto detto: si cambia la confezione. Ci sono però alcuni involucri che non permettono una verifica e non possono essere aperti, oppure succede che il guscio si lesioni durante il trasporto a casa. In casi del genere, allora, prima di tutto vanno analizzate le condizioni generali e va fatta una scelta, tenendo a mente che la propria salute e quella dei propri cari viene prima di tutto.

Consumare un uovo crudo è sconsigliato, a maggior ragione se il suo involucro protettivo si è danneggiato. La cottura o la pastorizzazione, infatti, servono a eliminare i batteri e a evitare di contrarre virus come quello della salmonella.

Se non si è certi di quando sia avvenuto l’incidente di percorso, e soprattutto se si sospetta che quell’uovo sia rotto da chissà quanto tempo, non vanno corsi rischi. Lo stesso vale anche per semplici lesioni, non soltanto per spaccature nette.

Quando si può ancora usare l’uovo: le eccezioni alla regola

Se non si vuole correre il pericolo di sprecare denaro, ma soprattutto ritrovarsi senza uova dopo la chiusura dei negozi, è bene maneggiare le confezioni con cura e prestare attenzione già dal supermercato. Una soluzione per il trasporto potrebbe essere l’utilizzo di una borsa rigida.

C’è un caso in cui è possibile salvare l’uovo rotto nella scatola e riguarda un’eventualità ovvia: se la lesione è appena avvenuta, basta cuocerlo per salvarlo dalla spazzatura. D’altra parte, qualora avessimo voluto consumarlo avremmo comunque dovuto romperlo (a eccezione di preparazioni come alla coque e sode). Prima però va controllato che non ci sia un puntino rosso sulle uova.

Come conservare le uova e perché si usa il frigorifero

Le uova è bene conservarle il frigo per preservarne la freschezza e l’integrità. Non è solo un luogo in cui la temperatura non è soggetta a sbalzi, ma è anche protetto da urti e cadute. Quello che non va sottovalutato è il virus della salmonella. E proprio il 90% delle contaminazioni arriva dopo la deposizione.

Ecco perché gli esperti consigliano di non fare entrare a contatto con altri alimenti le uova e di lavarsi le mani dopo averle maneggiate. Questa inoltre è una buona pratica anche quando si conserva o si maneggia il pollo crudo.

La temperatura ideale per una corretta conservazione delle uova è compresa tra 0 e 4 gradi. Oltretutto è meglio riporle in un ripiano intermedio o inferiore del frigo. Questo è un’ottima soluzione per evitare che assorbano gli odori esterni. Anzi, è meglio se a questo alimento si dedichi uno scomparto apposito. Molti modelli, peraltro, ce l’hanno e permettono di riporle bene, risparmiando spazio ed evitando rotture accidentali. Se poi non si può risalire alla data di scadenza o questa è stata superata ma non piacciono gli sprechi, ecco un trucco per capire se le uova sono fresche o scadute.

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