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CONSIGLI 23 FEBBRAIO 2024

Videocamera di sorveglianza hackerata: come difendersi dai ladri che entrano in casa

Installare una videocamera di sorveglianza è molto utile per difendersi da eventuali intrusioni, ma bisogna fare attenzione affinché non venga hackerata. Infatti, non è raro che i ladri riescano a trovare il sistema per aggirare l’ostacolo e agire indisturbati. Per fortuna però i sistemi moderni sono sempre più accurati e con qualche precauzione si può evitare a monte il problema. Ecco tutti i dettagli.

Come fanno gli hacker a manomettere le telecamere connesse al web

Una videocamera di sorveglianza è di per sé un’ottima idea per difendersi dai malintenzionati che vogliono entrare in casa e derubare ignari proprietari, l’importante però è che non venga hackerata. Fondamentale, in tal senso, è non solo cercare un modello all’avanguardia, ma anche di ottima qualità. Quelli economici e che si possono mettere in funzione in autonomia, per esempio, rischiano di essere facilmente attaccabili.

Bastano dei semplici dispositivi come i cosiddetti jammer per entrare nel sistema wireless e manometterlo in maniera tale da renderlo innocuo. Infatti i segnali non vengono bloccati, ma sovraccaricati. In questo modo il traffico reale non riesce a passare e i proprietari non possono accorgersi dell’infrazione in corso.

Si tratta di una pratica sempre più diffusa e facile da applicare. I jammer, per quanto siano illegali, sono facili da reperire e costano poco. Inoltre, se si ha un po’ di dimestichezza e di manualità, si possono costruire dei modelli fai da te. Ecco allora che conoscere il proprio nemico è l’unico modo per difendersi.

Come si fa a capire se la videocamera di sorveglianza è stata manomessa

Riuscire a scoprire se la propria videocamera di sorveglianza sia stata hackerata o meno non è facilissimo. La maggior parte degli attacchi passano inosservati all’occhio inesperto della maggior parte di noi. Ci sono però dei segnali che possono quantomeno mettere in allarme e indurre a fare un controllo.

  • Le performance del dispositivo peggiorano.
  • Si trovano credenziali di accesso diverse da quelle impostate.

In entrambi i casi è bene capire se si tratta di un malfunzionamento o se c’è stato un tentativo di furto. Nel secondo caso, poi, appurato che nessun componente della famiglia ha cambiato le password, è bene resettare le impostazioni e quantomeno complicare la vita ai malfattori.

I trucchi per difendersi dagli attacchi hacker contro i sistemi di sorveglianza

Detto questo, è importante conoscere dei trucchetti per evitare gli attacchi e/o per difendersi da qualcuno che ha intenzione di hackerare la videocamera. Prima di tutto, conviene disattivare video e audio quando non servono, dopodiché è importante fare attenzione con chi si condividono eventuali dati sensibili.

Fondamentale, inoltre, è non usare password comuni, scontate o deboli; né tantomeno lasciare quelle preimpostate dal sistema: è sempre meglio personalizzarle con dettagli che nessuno o in pochi conoscono. Infine conviene cambiarle con una certa frequenza.

Non va dimenticato nemmeno l’antivirus, ed è importante che sia sempre aggiornato. Oltretutto è bene fare attenzione ai link che vengono inviati e sui quali si clicca senza pensare che possa trattarsi di virus creati ad hoc per fare breccia nel sistema. Questo discorso vale per tutti i device: smartphone, computer, tablet, webcam e così via.

In ottica preventiva, infine, il consiglio degli esperti è di non posizionare la videocamera che potrebbe essere hackerata in zone sensibili della casa. Ci si riferisce a bagni e camere da letto, stanze in cui è più facile che la propria intimità venga violata e che il rischio non sia solo il semplice furto, ma anche la vendita di immagini.

Un altro pericolo è rappresentato dalla digitazione di dati sensibili a favore di camera: non inquadrate mai la tastiera del computer, bloc notes, lettere e pacchi.

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