Villa Pamphili, la sorella di Kaufmann svela perché avrebbe ucciso moglie e figlia: il dettaglio inquietante

La sorella del presunto assassino di Villa Pamphili, Penelope Kaufmann, ha rivelato alcuni inquietanti retroscena: perché avrebbe ucciso moglie e figlia

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Penelope, la sorella di Charles Francis Kaufmann, presunto autore degli omicidi di Villa Pamphili, ha svelato perché, secondo lei, l’uomo avrebbe ucciso la moglie e la figlia. Anastasia Trofimova aveva deciso di chiudere la relazione con Kaufmann. Dopo la sua morte, avrebbe tolto la vita alla figlioletta, così che “nessuno gli potesse chiedere cosa ci facesse con un bambino da solo”.

Villa Pamphili, l’inquietante dettaglio: “È uno psicopatico”

Nuovi dettagli si aggiungono all’omicidio di Villa Pamphili, per il quale Charles Francis Kaufmann, unico accusato, si trova attualmente in carcere in Grecia.

La sorella dell’uomo, Penelope Kaufmann, ne è sicura: è stato lui a uccidere Anastasia Trofimova e la figlia Andromeda.

Villa Pamphili sorella KaufmannANSA

La zona del ritrovamento dei corpi a Villa Pamphili 

“Charlie ha lo charme del diavolo e la faccia da angelo. È uno psicopatico”: queste le parole della donna, riportate da La Repubblica.

La sorella del presunto assassino avrebbe anche rivelato che, tempo fa, Kaufmann avrebbe provato a uccidere anche un loro fratello mentre era ubriaco. “È per quello che ha cambiato nome ed è scappato dall’America”, ha proseguito.

Il racconto della sorella di Kaufmann

Penelope Kaufmann definisce il fratello “un mostro”, affermando di non volerlo più vedere.

“È un manipolatore, sarebbe capace di venderti i tuoi stessi vestiti (…). È un violento, soprattutto quando beve o si droga”, ha proseguito la donna.

La sorella del presunto assassino di Villa Pamphili ha poi raccontato un evento che si sarebbe svolto quando i due erano molto giovani: “Quando eravamo bambini mi ha spezzato un dito in un grosso ferramenta. Pensavo che fosse stato un incidente. Mio padre invece lo aveva capito che lo aveva fatto apposta”.

La donna è inoltre sicura: “Se fosse tornato negli Stati Uniti, avrebbe ucciso tutti noi. Eravamo tutti terrorizzati da Charlie, ci ha regalato i giorni più brutti della nostra vita”.

Il presunto movente dell’omicidio

La donna è pienamente convinta che sia stato Charles Francis Kaufmann a uccidere Anastasia Trofimova e la piccola Andromeda.

Ha ucciso sua figlia per coprire la morte della moglie, in modo che nessuno gli potesse chiedere cosa ci facesse con un bambino da solo in giro per la città”: sarebbe questo il movente che, secondo la donna, lo avrebbe spinto a togliere la vita alla sua stessa figlia.

Penelope Kaufmann ha inoltre raccontato che, pochi giorni prima degli eventi di Villa Pamphili, l’uomo le avrebbe inviato un messaggio per informarla che Anastasia Trofimova, che la famiglia del presunto assassino conosceva come Stella, lo aveva lasciato.

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