Papa Leone XIV ha annunciato che il prossimo 7 settembre 2025, durante il Giubileo dei giovani, saranno canonizzati Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati. Due figure profondamente diverse per epoca e vissuto, ma unite da una fede intensa e concreta, capaci di parlare ai cuori di intere generazioni. Non è un caso che questa doppia canonizzazione avvenga proprio in un giubileo dedicato ai ragazzi: entrambi scomparsi molto giovani, hanno vissuto il loro cristianesimo nella quotidianità e nell’amore verso gli altri.
Chi è Carlo Acutis e quali miracoli ha compiuto
Carlo Acutis è morto nel 2006, all’età di 15 anni. Nato a Londra e cresciuto a Milano, ha usato Internet per predicare la fede. È l’autore di un’esposizione digitale sui miracoli Eucaristici che ha fatto il giro del mondo. Nel 2020 il Vaticano ha approvato ufficialmente un miracolo avvenuto in Brasile grazie alla sua intercessione: un bambino con una grave malformazione al pancreas sarebbe guarito spontaneamente dopo che la famiglia ha pregato Carlo e toccato una delle sue reliquie. In seguito a questo evento, Carlo è stato beatificato.
Si dice che recentemente sia stato riconosciuto un secondo miracolo che lo ha reso idoneo alla santità. I dettagli non sono stati ufficialmente rilasciati, ma l’atto di riconoscimento del miracolo è ciò che è necessario per inserirlo nel gruppo di santi della Chiesa che verranno celebrati il prossimo 7 settembre.
Chi è Pier Giorgio Frassati: fu beatificato da Giovanni Paolo II
Pier Giorgio Frassati è nato invece nel 1901 a Torino, in Italia, in una famiglia ricca e influente, ma di lui si racconta che andava contro quel mondo agiato. Amava la montagna, era uno studente di ingegneria, si occupava di politica e viveva il Vangelo nella sua quotidianità, tanto che molti lo ricordano come “l’uomo delle Beatitudini”.
La sua vita è stata tragicamente interrotta all’età di 24 anni a causa di una grave forma di poliomielite. Nel 1990 Giovanni Paolo II lo beatificò proponendolo come esempio per i giovani. Anche nel suo caso, il Vaticano ha formalmente riconosciuto un miracolo dovuto alla sua intercessione, di cui però non si conoscono i dettagli. Forse rimarrà uno dei tanti misteri della Chiesa, così come quello della Papessa Giovanna. In ogni caso è stato l’ulteriore passo che ha portato alla presenza di Frassati il 7 settembre e alla cerimonia in cui sia lui che Carlo Acutis verranno fatti santi.
Come avviene la canonizzazione nella Chiesa cattolica
Il cammino verso la santità è un processo complicato, forse tanto quanto diventare Guardia Svizzera per lavorare in Vaticano, e si divide in alcune fasi precise. Prima di tutto, la Chiesa valuta se la persona ha vissuto in modo eccezionale le virtù cristiane: in quel caso, può essere dichiarata venerabile. Se poi si verifica un miracolo attribuito alla sua intercessione, si apre la strada alla cosiddetta beatificazione. Per arrivare alla canonizzazione, in genere è necessario un secondo miracolo, avvenuto dopo la beatificazione. Tutti i presunti miracoli vengono esaminati dal Vaticano: prima da una commissione medica, poi da una commissione teologica e infine dal Papa stesso (a cui spetta sempre l’ultima parola).