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INTRATTENIMENTO 18 OTTOBRE 2024

La mamma di Giorgia Meloni vende candele al mercato: il web impazzisce

Christian Casale

Christian Casale

Giornalista e videomaker

Conduttore e giornalista con lunga esperienza in radio e televisione in ambito nazionale. Per professione e passione mi occupo di videomaking, con una particolare propensione alla post produzione. Amo la divulgazione e lo sport.

Quando un componente della famiglia è un personaggio pubblico, lo si diventa un po’ tutti. Se il personaggio noto è la Presidente del Consiglio, è altresì normale che l’acquisita notorietà si accompagni alla curiosità.

È quanto successo alla mamma di Giorgia Meloni che, suo malgrado, sta ottenendo molti riscontri positivi, in merito alla sua particolare attività. La signora, infatti, vende candele al mercato, fatte a mano e non senza estro artistico. Il mix tra parentela e prodotto è esplosivo e il web impazzisce.

L’hobby delle candele della madre di Giorgia e Arianna Meloni

Un hobby decisamente curioso quello che riguarda Anna Paratore, madre di Giorgia e Arianna Meloni. Una passione che porta la donna a svegliarsi all’alba per coprire la distanza tra Roma e Sora per vendere le sue candele artigianali.

Dietro alla bancarella in piena Ciociaria, la signora svolte il suo compito dispensando sorrisi, senza uomini della scorta. “Le figlie le ho sistemate e ora posso dedicarmi alla mia passione”, racconta ai passanti incuriositi dalla sua presenza. “Sono qui per proporre le mie candele, mi sto trovando bene, il prossimo mese tornerò”, ha aggiunto.

Le sue creazioni sono delle piccole opere d’arte, candele colorate e profumate, che svolgono anche una funzione di arredo per la casa. Un passatempo che, a detta della mamma della premier, è utile anche per rilassarsi.

A curiosare tra le bancarelle c’era anche il sindaco di Sora, Luca Di Stefano, secondo i ben informati vicino a Fratelli d’Italia, che però governa la città con una lista civica. Una volta compreso chi fosse la donna si è precipitato a salutarla invitandola a tornare. “Abbiamo chiacchierato, la signora Anna mi ha raccontato che le sue creazioni nascono in casa a Roma dove trascorre buona parte della giornata. Mi ha detto che alcune di loro sono davvero impegnative e che alla fine le dispiace venderle perché ci si affeziona”, le parole del sindaco.

Chi è Anna Paratore, la madre della presidente del Consiglio

Anna Paratore ha sempre mantenuto un basso profilo, prediligendo una vita lontano dai riflettori, in antitesi al ruolo istituzionale ricoperto dalle figlie. La donna nel corso degli anni ha mantenuto una vita privata e tutto quello che si sa di lei arriva proprio dalle parole di Giorgia Meloni.

Paratore vive da sempre nel quartiere Garbatella a Roma ed è diplomata in ragioneria. Fin da prima del diploma, ha lavorato come segretaria nello studio di famiglia. L’abbandono da parte del padre, descritto in diverse altre occasioni da Giorgia Meloni, lasciò la donna senza compagno e senza lavoro.

Anna Paratore ha sofferto in giovane età di depressione e di obesità ancora oggi. Lo aveva raccontato la Giorgia Meloni: “Mia madre soffre di obesità da quando ebbe una depressione, perché era rimasta senza lavoro a crescere sola due figlie”. A monte c’è un problema di metabolismo lento, che ha portato anche l’attuale Presidente del Consiglio a lottare con i chili di troppo in gioventù.

I romanzi rosa di Anna Paratore con lo pseudonimo Josie Bell

Non solo candele. Anna Paratore è anche un’autrice, nota principalmente per i suoi romanzi rosa e per la narrativa contemporanea. Ha scritto numerosi libri a tema storie d’amore, relazioni e dinamiche emotive, sotto lo pseudonimo di Josie Bell. Le sue opere esplorano temi di passione, intrighi sentimentali e sfide personali.

È stata Arianna Meloni, sorella di Giorgia, a svelare in un’intervista rilasciata a Il Foglio che la madre ha pubblicato tra gli anni ’80 e ’90 oltre un centinaio di romanzi rosa sotto pseudonimo.

È stata la stessa Paratore a raccontare come l’ispirazione le venne in un periodo particolarmente buio della propria vita, fatto di serie ristrettezze economiche, a seguito dell’abbandono del marito. In quel momento difficile ritrovò una vecchia macchina da scrivere Olivetti, con la quale prese piede la scrittura. Il primo romanzo intitolato “Una contessa a sorpresa” venne acquistato per 2.400.000 lire da una casa editrice.

La motivazione per la scrittura la portavano a comporre le sue opere in piena notte, riuscendo a sfornare fino a due romanzi al mese. In totale arriveranno 200 libri in circa 10 anni di attività, fino al fallimento della casa editrice per la quale lavorava.

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