Si chiama Alinda, è un asteroide che sta passando vicino alla Terra e che il 12 gennaio 2025 raggiungerà la massima luminosità, regalando uno spettacolo mozzafiato a chi alzerà gli occhi al cielo o vorrà seguirlo attraverso una diretta streaming organizzata per l’occasione.
Con un diametro di ben 4,2 chilometri, il corpo celeste grande quanto una montagna ha raggiunto la distanza minima dalla Terra l’8 gennaio a circa 12,6 milioni di chilometri. Si tratta, per intendersi di oltre 30 volte la distanza che separa la Luna dal nostro pianeta, che invece è di 384.000 chilometri. Se agli occhi profani può sembrare molto lontano, dal punto di vista astronomico è un passaggio ravvicinato.
Cos’è Alinda, l’asteroide grande come una montagna
L’asteroide (887), soprannominato Alinda, è stato scoperto il 3 gennaio 1918 dall’astronomo Maximilian Franz Joseph Cornelius Wolf, noto come Max Wolf, attraverso il telescopio dell’Osservatorio dell’Università di Heidelberg, in Germania. Il nome scelto per questo corpo celeste potrebbe avere origine da un’antica città dell’Anatolia oppure da una divinità aborigena australiana, ma non ci sono conferme definitive e univoche in tal senso.
Si tratta di uno dei cinque più grandi asteroidi che si avvicineranno entro 15 milioni di chilometri dalla Terra da oggi al 2200, lo ha fatto sapere Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, che ha anche specificato come si tratti di un passaggio assolutamente sicuro. La Nasa, infatti, non lo ha classificato tra i PHA, gli asteroidi potenzialmente pericolosi. Per essere definito tale, si deve avvicinare all’orbita della Terra a meno di 7,5 milioni di chilometri e deve avere un diametro di almeno 140-150 metri. Seppure (887) Alinda sia molto più grande, non soddisfa il primo requisito.
La sua dimensione corrisponde a circa la metà dell’asteroide che 66 milioni di anni fa ha provocato l’estinzione dei dinosauri non aviani e del 75% delle specie presenti sulla Terra all’epoca dei fatti. Un ipotetico impatto di Alinda sul nostro pianeta provocherebbe tsunami e incendi di proporzioni devastanti, ma per fortuna si tratta di un asteroide Amor, una tipologia NEO – Near Earth Object – che si avvicina molto all’orbita terrestre ma non la incontra mai.
Si tratta di una notizia estremamente rassicurante, dato che per proteggersi effettivamente da un asteroide contro la Terra bisognerebbe accendere in simultanea centinaia di razzi, che richiederebbero decenni di preavviso. Intanto la Cina ha in programma di lanciare la propria missione di deviazione degli asteroidi entro il 2030.
Come e quando osservare Alinda dalla Terra
Il gigantesco asteroide (887) Alinda passerà vicino alla Terra alla massima luminosità, con una magnitudine stimata di 9,2, il 12 gennaio 2025 alle 18.30. Dopo avere attraversato le costellazioni di Orione e dei Gemelli, sarà possibile osservarlo con un binocolo 10×50 dall’emisfero boreale, lo stesso in cui si trova l’Italia. Per conoscerne la posizione precisa è sufficiente scaricare una delle tante app per smartphone a disposizione per l’individuazione planetaria.
Inoltre il passaggio potrà essere ammirato in streaming collegandosi al canale YouTube del Virtual Telescope Project. L’evento verrà ripreso da telescopi robotizzati che si trovano a Manciano, in provincia di Grosseto, e saranno controllati da remoto. Questo luogo è stato scelto perché è quello con il minore inquinamento luminoso in Italia.