Lo Spazio regala sempre emozioni uniche e spingersi sempre più in là nella sua scoperta è entusiasmante sia per gli scienziati che lo fanno in prima persona che per chi giova dei risultati delle ricerche che vengono pubblicate di volta in volta.
Spesso, inoltre, determinate novità emergono casualmente, in contesti e spedizioni differenti. È il caso della Nasa che, mentre studiava la Luna, ha avvistato un Ufo a forma di surf. Le foto raccolte dal Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) hanno dell’incredibile, ma anche una spiegazione scientifica.
Ufo a forma di surf sulla Luna: le immagini fanno il giro del web
Capita spesso che, mentre si sta facendo qualcosa, si scopra qualcos’altro. Le immagini immortalate dal Lunar Reconnaissance Orbiter, impegnato nello studio del nostro statellite, ne sono una prova recente. È in questo contesto che è stato avvistato un Ufo a forma di surf. Negli scatti, infatti, si vede un oggetto originariamente non ben identificato lungo, stretto e piatto.
Le immagini sono diventate virali online ancor prima di scoprire che in realtà si trattava dell’orbiter lunare coreano. Danuri – questo è il suo nome – infatti si trovava a poche miglia di distanza e ha una conformazione compatibile con quella dell’oggetto rivelato.
Il mistero nello Spazio è all’ordine del giorno, ma in questo caso l’equivoco iniziale è nato a causa della differenza di velocità tra i due veicoli spaziali, che si aggira attorno ai 7.200 mph (11.500 km/h) e che fa apparire Danuri “distorto fino a dieci volte la sua dimensione”, fa sapere la Nasa. Ecco allora spiegato l’effetto allungamento che ricorda la forma di una tavola da surf.
Visto che i due veicoli spaziali stavano “viaggiando in orbite quasi parallele“, il team operativo del LRO del Goddard Space Flight Center della NASA, nel Maryland, ha scattato qualche foto dell’evento registrato fra il 5 e il 6 marzo 2024.
Le teorie sull’oggetto spaziale non identificato
Il Lunar Reconnaissance Orbiter della Nasa orbita attorno alla Luna dal 2009 e al momento si trova in un’orbita quasi parallela a Danuri, lanciato nel 2022 dal KARI, il Korea Aerospace Research Institute. Si tratta di un oggetto che è apparso dieci volte più lungo di quanto non sia in realtà ed è da questo che è nato il malinteso.
Nonostante il tempo di esposizione della fotocamera dell’LRO fosse di soli 0,338 millisecondi, l’elevatissima velocità di Danuri ha creato una sfocatura e una distorsione notevoli.
In tre occasioni diverse lo staff della NASA ha potuto scattare delle foto che immortalavano l’oggetto. Danuri, nella realtà, ha la forma tipica di un veicolo spaziale senza equipaggio: una scatola al centro con due pannelli solari su ciascun lato. Tuttavia una distorsione nelle immagini ha permesso di avanzare qualche teoria sulla presenza degli extraterrestri nell’Universo.
Non soltanto, poi, entrambi i veicoli spaziali viaggiavano a migliaia di chilometri all’ora, ma andavano in direzioni opposte, aumentando così l’effetto sfocato. Nessun oggetto misterioso, dunque. Inoltre, si tratta comunque di due strumenti egualmente importanti. Se l’LRO della Nasa è destinato a orbitare intorno al satellite a tempo indeterminato, Danuri prepara il terreno per un eventuale atterraggio sulla Luna.