Uno degli alimenti più apprezzati durante la stagione estiva è senza dubbio l’anguria. Amata per il suo gusto dolce e rinfrescante, è ideale per combattere afa e calura. Ma come fare per scegliere fra tante un’anguria davvero dolce?
Il trucco della “ragnatela”
Uno degli indicatori più affidabili circa la dolcezza dell’ortaggio (sì, l’anguria è un ortaggio!) è la presenza di una sorta di “ragnatela” sulla buccia. Queste ragnatele non sono altro che delle piccole crepe o venature scure che si formano sulla superficie dell’anguria.
Si tratta di segni di impollinazione frequente e generalmente indicano un frutto più dolce. Più sono presenti queste ragnatele, maggiore è la probabilità che l’anguria sia zuccherina.
Altri consigli utili
Oltre alla “ragnatela”, ci sono altri fattori che possono aiutare a scegliere un’anguria dolce.
Proprietà e benefici dell’anguria
L’anguria è composta per circa il 90% di acqua, il che la rende un alimento altamente idratante. È ricca di vitamine A, B6 e C, e contiene minerali essenziali come il potassio e il magnesio.
Uno dei componenti più preziosi dell’anguria è il licopene, un potentissimo antiossidante, responsabile del colore rosso della polpa e noto per aiutare a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna (oltre a prevenire malattie cardiache e alcuni tipi di cancro).
Cocomero, curiosità dal mondo