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CURIOSITÀ 08 DICEMBRE 2023

Allarme per gli orsi, non vanno più in letargo: diventano "zombi"

È noto che gli orsi vadano in letargo in inverno, ma in Siberia sta avvenendo qualcosa di strano. Alcuni esemplari di questa specie sono stati avvistati mentre vagavano come zombi mezzo addormentati. Il comportamento tipico sarebbe dovuto essere quello di nascondersi in grotte e rifugi e fare in modo che il loro corpo mettesse in atto un rallentamento del metabolismo tramite un sonno profondo.

Ma cosa succede se le temperature non scendono così tanto da poter andare in letargo? Nella regione della Russia si starebbe verificando proprio questo cortocircuito con conseguenze sul comportamento di alcuni orsi.

Orsi sonnambuli in giro per la Siberia

A causa delle temperature anormalmente elevate dell’autunno 2023, secondo il Dipartimento per la protezione della fauna selvatica della regione dell’Amur, gli orsi in Siberia stanno vagando come zombi “mezzi addormentati”.

Gli esemplari sono pronti per andare in letargo, hanno accumulato le riserve di grasso necessarie per dormire durante l’inverno, ma il caldo di novembre li tiene svegli e non permette loro di seguire il loro ciclo veglia/sonno naturale.

“In alcune zone, gli orsi mezzo addormentati camminano ancora nelle tane”, hanno scritto i rappresentanti del dipartimento. Questi animali sono stati avvistati mentre vagavano storditi un mese dopo l’orario in cui di solito entrano in letargo, verso la fine di ottobre.

A quanto pare, gli orsi insonni sono principalmente i maschi, mentre le femmine e i cuccioli sarebbero andati a dormire nei tempi previsti.

Gli orsi normalmente trascorrono l’inverno dormendo nelle tane, dalle quali poi riemergono in primavera quando il cibo torna disponibile. A differenza di altri animali in letargo, gli orsi decidono da soli quando iniziare il lungo sonno stagionale in base a una serie di segnali, tra cui la disponibilità di cibo e la temperatura.

La ricerca ha collegato il clima più caldo e gli inverni più brevi a una riduzione del tempo che gli orsi trascorrono in letargo, con gli orsi che lasciano le tane 3,5 giorni prima con ogni aumento della temperatura di 1,8 gradi Fahrenheit (circa un grado Celsius).

Le anomale alte temperature nella regione dell’Amur starebbero ritardando il letargo degli orsi maschi, ma un’altra causa potrebbe essere anche la neve che sciogliendosi rende fradice e scomode le tane.

Il problema è che questi esemplari che vagano “mezzi addormentati”, potrebbero aver innescato già il passaggio fisiologico allo stato di ibernazione e quindi starebbero svolgendo le loro attività con un metabolismo rallentato.

Come mai gli orsi vanno in letargo e per quanto

L’orso è un grande mammifero che vive nei boschi e in montagna ma, a differenza del lupo che non va in letargo, durante l’inverno cade in un sonno profondo.

Questo stato di ibernazione è importantissimo perché permette agli orsi di risparmiare energia. A differenza di altre specie, il grande mammofero è l’unico ad andare appunto in ibernazione, ovvero uno stato più leggero del letargo.

All’inizio di novembre, gli orsi si preparano al letargo accumulando molto peso e cercando un luogo sicuro e riparato, come una tana o una grotta, in cui addormentarsi, riducendo al minimo la perdita di calore corporeo.

Quando entrano in ibernazione, la loro temperatura corporea si abbassa, il battito cardiaco rallenta, e lo stesso accade alla frequenza del respiro. Di solito assumono una posizione acciambellata, che favorisce il mantenimento del calore e il risparmio d’acqua, ma durante il giorno possono anche cambiare posizione, o alzarsi, occasionalmente, circostanza questa in cui alcuni esemplari vengono visti pulirsi e riorganizzare il materiale per il riposo.

Il letargo degli orsi è una sfida energetica significativa. A differenza dei piccoli mammiferi, gli orsi hanno un rapporto superficie-volume che li fa raffreddare più lentamente, quindi non possono ridurre il metabolismo tanto quanto altri animali in letargo. Nei casi degli orsi neri e bruni, si osserva una riduzione del 75% del metabolismo basale.

La durata del letargo degli orsi può variare notevolmente in base alle condizioni climatiche e alla disponibilità di risorse. Teoricamente va da novembre a marzo, ma in alcuni centri urbani, dove gli orsi trovano cibo nei cassonetti anche d’inverno, il periodo d’ibernazione può essere più breve o non venir affatto attivato.

Cos’è davvero il letargo e quali altri animali vanno

Come detto, il letargo è un meccanismo che permette agli animali di conservare la temperatura corporea e l’energia quando le temperature diventano rigide. Nelle regioni con inverni lunghi e freddi, la neve persiste per mesi e rende difficile trovare cibo.

Per garantirsi la sopravvivenza, alcune specie hanno sviluppato il meccanismo del lungo addormentamento che permette la riduzione del dispendio energetico attraverso un abbassamento controllato e reversibile della temperatura corporea e del livello del metabolismo.

Questa strategia si trova in molti ordini di mammiferi, tra cui i monotremi (echidne), i marsupiali (kultarr australiano), gli insettivori (ricci), i chirotteri (pipistrelli), ma è la forma più comune per passare i rigori dell’inverno nei roditori.

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