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CURIOSITÀ 03 APRILE 2024

Svelato il mistero delle luci in cielo: non sono asteroidi

Lo Spazio regala degli spettacoli unici e sempre diversi. E il caso delle luci in cielo, catturate da un video nel Sud della California il 2 aprile 2024 attorno alle 13.45, non fa certamente eccezione. Gli esperti pensano si tratti della caduta di detriti, visibili sia da Los Angeles che dalle vicinanze della città simbolo delle produzioni cinematografiche. Vediamo quali sono le ipotesi più accreditate e perché.

Palle di fuoco sul cielo di Los Angeles: l’avvistamento

Le luci in cielo immortalate da un video hanno fatto il giro del web in meno di 24 ore. Secondo gli esperti si tratta dell’effetto di una caduta di detriti. “La luce frontale era blu brillante”, ha detto Jarred Gonzalez, autore della testimonianza visiva. Uno spettacolo che è durato circa 30 secondi per poi dileguarsi nel nulla.

Tuttavia, l’avvistamento non è stato unico. Anche Roseleen Browne ha raccontato la propria esperienza: stava parlando con il suo cane a Hollywood quando ha alzato gli occhi e ha intravisto qualcosa di inaspettato. “Era proprio come una scintilla nel cielo e non potevo credere ai miei occhi. È stato semplicemente magico”. Gli scienziati, però, stanno facendo già le proprie valutazioni sulla scia di fuoco. Il sospetto è che si tratti del modulo orbitale della navicella spaziale cinese Shenzhou 15, lanciata nel novembre 2022.

Cosa sono davvero le luci avvistate nei cieli americani

Le luci in cielo sono state oggetto di discussione in tutto il mondo. Il video mostra un gruppo di oggetti luminosi che sfrecciano attraverso il firmamento. Fra le ipotesi c’è l’eventualità che possa trattarsi di un ammasso di meteoriti o qualche tipo di materiale che si distrugge nel suo viaggio in direzione della Terra.

La teoria più accreditata, anche dal SETI Institute, è che si sia trattato del modulo orbitale cinese Shenzhou 15 lanciato nello spazio con a bordo tre astronauti. Mentre l’equipaggio è rientrato dopo sei mesi passati nella stazione spaziale Tiangong, il modulo sarebbe riapparso nell’atmosfera proprio il 2 aprile 2024, rispettando peraltro i tempi previsti.

Cos’era il Shenzhou 15 cinese caduto sulla Terra

Le luci nei cieli potrebbero riguardare i residui di una navicella utilizzata in una missione risalente al 2022. Se dovesse arrivare la conferma, si parlerebbe di Shenzhou 15: il quarto volo verso la stazione spaziale Tiangong e il terzo con una durata di circa sei mesi.

Il volo è partito dal Jiuquan Satellite Launch Center il 29 novembre 2022 alle 15:08, dopo il lancio di Tianzhou 5 e verso la fine della missione Shenzhou 14. Poco più di 6,5 ore dopo il lancio, la navicella spaziale si è agganciata alla porta di attracco anteriore del modulo principale di Tianhe.

L’equipaggio è entrato nella stazione alle 23:33 del 29 novembre ed è stato accolto dai colleghi della missione precedente, la Shenzhou 14. È stato il primo passaggio di equipaggio cinese nello spazio e ha stabilito un nuovo record per il totale degli astronauti nello spazio, pari a sei.

Fra le due missioni c’è stata una sovrapposizione di cinque giorni. Ripartito il primo team, è rimasto il secondo per circa sei mesi, mentre la navicella spaziale Shenzhou 16 è stata in attesa per intervenire in caso di emergenza.

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