Una tempesta di sabbia si è abbattuta su Riad, la capitale dell’Arabia Saudita. Un evento che non è inusuale nella zona saudita e che, tipicamente, si verifica molto spesso tra marzo e maggio, quando i venti forti combinati con terreni aridi e aria secca portano il fenomeno a presentarsi spesso. E ogni volta le testimonianze che arrivano dall’Arabia sono mozzafiato, immaginando l’atmosfera che si vive nelle città che si vestono di rosso diventando quasi spettrali.
La tempesta di sabbia su Riad
Di eventi del genere ne ha vissuti tanti Riad, capitale dell’Arabia Saudita. Ma è sempre come fosse la prima volta, perché non ci si può mai abituare a vedere, da un momento all’altro, il cielo diventare prima giallo e poi rosso per la tempesta di sabbia in atto. È successo di nuovo, e di certo ancora succederà, in terra saudita, dove le telecamere hanno ripreso l’ennesimo sand storm che stavolta ha “offuscato” la vista in città.
A differenza di quelle del passato, dove il rossastro è il colore dominante, l’ultima vissuta nella capitale dell’Arabia è una tempesta di sabbia più leggera, ma capace di creare un effetto che lascia sempre tutti stupiti.
Come fosse una nebbiolina, tipica di luoghi e climi opposti, la sabbia è arrivata in silenzio e ha avvolto la città. Mentre la giornata prosegue, però, non si può far a meno di notare il fenomeno, con i residenti costretti il più delle volte a indossare mascherine per evitare di inalare l’aria molto spesso irrespirabile.
Nessun problema in città
Questa volta, a differenza delle altre, come detto si è trattato di una tempesta più leggera. Nonostante il forte vento soffiato in giornata, Riad ha potuto vivere tranquillamente.
Così come tranquillamente hanno proseguito le loro attività imprese e scuole, che non ha risentito dei disagi provocati dalla tempesta di sabbia. Molte volte, invece, l’impatto di questo evento sulla vita di ogni giorno, e anche su quella economica, è quasi drammatica.
Cos’è una tempesta di sabbia
Quando parliamo di tempeste di sabbia facciamo riferimento a un evento meteorologico caratterizzato da venti forti che sollevano e trasportano sabbia e polvere nell’atmosfera. Queste tempeste possono variare in intensità e dimensioni, ma tutte condividono alcune caratteristiche comuni come le zone desertiche o le aree aride in cui avvengono.
La formazione dipende da una combinazione di fattori meteorologici e geografici. In primis, come detto, è causata dal vento che innesca la tempesta sollevando particelle di sabbia e polvere dalla superficie terrestre. Avvengono in regioni desertiche o con terreno molto arido che forniscono tanta sabbia e che, combinata con la secchezza dell’aria, porta a sollevare ancor più particelle per assenza di umidità che invece le manterrebbe a terra.
I cambiamenti nella pressione atmosferica poi possono contribuire alla formazione di tempeste di sabbia. Le variazioni di pressione possono generare venti che trasportano la sabbia da un’area all’altra.
Gli effetti, come detto, possono essere diversi e anche drammatici. Su tutti, infatti, i danni possono riguardare l’ecosistema locale distruggendo la vegetazione e modificando il paesaggio. Ma anche la salute umana è a rischio, con le particelle di sabbia e polvere presenti nell’aria che possono causare problemi respiratori e peggiorare le condizioni di salute preesistenti