Volkswagen Polo, arriva la variante destinata ai neopatentati

Per il 2023 Volkswagen ha voluto lanciare un nuovo modello di Polo per neopatentati, per rispondere perfettamente a quelle che sono le esigenze dei clienti

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Nel 2022 Volkswagen Polo è stata una delle vetture della Casa più vendute, guadagnandosi un buon terzo posto in classifica tra tutti i modelli di Wolfsburg a listino. Forte di questo costante gradimento ottenuto sul mercato italiano, il marchio ha deciso di inaugurare il 2023 con una variante della Nuova Polo che va incontro sempre più alle esigenze dei clienti.

Volkswagen amplia la gamma

Il brand ha deciso di ampliare la gamma della Polo tanto amata, introducendo a listino una versione e un’offerta pensate appositamente per i neopatentati. Stiamo parlando della Nuova Polo 1.0 EVO 80 CV Life, proposta a febbraio da 149 euro al mese con la formula finanziaria PVV 36 mesi, grazie agli incentivi statali e a uno sconto dedicato agli under 30 che – al momento dell’acquisto – abbiano ottenuto la patente di guida da meno di un anno, o alle famiglie con un componente che soddisfi questo requisito.

Nuova Polo (da sempre molto apprezzata sul mercato) in allestimento Life è la versione d’accesso alla gamma, ma offre comunque una dotazione di serie completa con App-Connect wireless per Android Auto e Apple CarPlay, cerchi in lega da 15 pollici, strumentazione digitale Digital Cockpit da 8 pollici, fari a LED, Mirror Pack, Infotainment con navigazione satellitare Ready2Discover e schermo touch da 8 pollici, volante multifunzione rivestito in pelle e una dotazione completa di assistenti alla guida.

Il finanziamento dedicato ai neopatentati

In virtù della promozione riservata dal Costruttore, è possibile accaparrarsi la Nuova Polo 1.0 EVO Life da 80 CV di potenza a cifre parecchio vantaggiose. Disponibile con 35 rate da 149 euro al mese e un anticipo di 4.500 Euro (TAN 5,99%, TAEG 7,42%), la bassa soglia d’accesso promette di richiamare un vasto bacino di appassionati. Che, almeno una volta quand’erano bambini, avranno sentito declamare da papà, nonni e zii le doti della macchina.

Se ha sbancato le concessionarie una ragione c’è e, benché nei decenni si siano reso necessario apportare degli aggiornamenti, il DNA rimane lo stesso. I principali sforzi sono stati canalizzati non nell’estetica, piena di rimandi al passato illustre, bensì alle dotazioni. E in tal senso viene davvero complicato puntare il dito contro il produttore teutonico. Perché, oltre a prevedere la compatibilità con i principali sistemi operativi degli smartphone, annovera il navigatore e numerose tecnologie ausiliarie alla guida. Così si guarda avanti dritto all’orizzonte, in osservanza delle direttive fornite dalla Commissione Europea sugli ADAS, che, tra le varie cose, ha sancito l’obbligo di adozione del limitatore di velocità, a partire da luglio 2024.

Dopo tre anni è possibile decidere liberamente di restituirla, cambiarla con un altro modello VW, sempre con i vantaggi del PVV o tenerla con la sicurezza del Valore Futuro Garantito, pari alla rata finale di 14.865 euro. In caso di restituzione del veicolo, con un chilometraggio complessivo superiore ai 30.000 km ,si applica un rincaro di 0,07 euro ogni km eccedente. La promozione, rinnovata anche nel corso del 2024, è valida per le vetture in stock. L’offerta include l’estensione di garanzia Extra Time 2 anni o fino a 80.000 km e una percorrenza annua di 15.000 km.

L’iniziativa commerciale accordata dal gigante dei motori tedesco si sposa alla perfezione con le esigenze di un pubblico giovane, che ben sa cosa vuole. Con la Volkswagen Polo l’azienda si è tolta parecchie soddisfazioni sul mercato. Senza mai guardarsi indietro, nemmeno per un istante, il pilastro della sua famiglia ha rappresentato e rappresenta un esempio di solidità. Il pragmatismo tedesco, fatto di pochi sfarzi, ma di tanta solidità ha condizionato il progetto e il successo riscosso attesta la lungimiranza del brand.

Una piacevolissima eccezione risale agli anni Novanta, a quella Polo Arlecchino capace di rompere gli schemi, realizzata in una livrea dagli infiniti colori. Appariscente ogni l’immaginazione, in principio sarebbe dovuta essere uscire in appena 1.000 unità; tiratura poi triplicata, a causa del boom di domande. In un certo senso, il veicolo attuale riservato ai neopatentati ne riflette lo spirito fresco e scanzonato.