Finalmente è arrivato il momento di dare il benvenuto alla nuova Volkswagen Tiguan, la terza generazione del SUV compatto di Wolfsburg. Questo modello è riuscito a inanellare una catena di successi fragorosi fin dal suo debutto, lontano ormai diciassette anni. Nel 2007 veniva presentata al mondo una novità assoluta, un inedito nella storia del colosso tedesco che, da allora, ha venduto 7,6 milioni di esemplari a livello globale.
Intorno a questa nuova versione, che evidenzia delle forme più fluide e levigate, ci sono grandi aspettative, tutte indirizzate a proseguire un cammino che ha sempre profumato di consenso. Le carte per conquistare e sedurre il grande pubblico ci sono, la differenza è che oggi il segmento di riferimento è forse uno dei più agguerriti e competitivi. Dunque, la sfida si fa più interessante che mai. Intanto, la Tiguan si arma con spada e scudo per farsi largo.
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Un design efficace
Squadra che vince non si cambia. Questo è un detto spendibile quasi in ogni situazione, ed è qualcosa che devono aver pensato anche i designer di Volkswagen. Tuttavia, la nuova Tiguan non è propriamente uguale a quella che va a sostituire, tutt’altro. È vero che per questa terza generazione non si può certamente parlare di rivoluzione, anche se qualche cambiamento è evidente.
Abbiamo parlato di come le sue linee si siano ammorbidite, di come gli spigoli siano stati pressoché levigati in ogni sua parte, e di quanto il corpo vettura assuma una atteggiamento più fluido e dinamico, in antitesi con il precedente rigore. Inoltre, le maggiori innovazioni riguardano i dettagli.
Il frontale è più alto e ottiene una mascherina molto sottile, mentre i gruppi ottici presentano delle luci full LED e all’anteriore possono essere scelte con tecnologia a Matrix IQ.LIGHT, per un’illuminazione di livello superiore. Nel mezzo, una barra trasversale con superficie in vetro e listello a LED (opzionale) sostituisce la classica calandra. Le aperture vere e proprie della calandra si trovano invece nel marcato paraurti, dove le air curtain ottimizzano il convogliamento dell’aria.
Il frontale disegnato in questa maniera migliora il valore cx, portandolo da 0,33 a 0,28. Sui passaruota spiccano le forme vigorose della fiancata. La vettura è disponibile con ruote fino a 20 pollici. Nel complesso tutto fila nella maniera auspicata.
Un abitacolo tecnologico
Enormi passi avanti sono stati fatti nell’abitacolo della Volkswagen Tiguan, che presenta un ambiente molto curato e all’avanguardia. Colpisce l’occhio ed esalta per le sue geometrie, la nuova plancia dove capeggia al centro lo schermo da 12,9” (optional da 15”) dotato del sistema modulare di infotainment di quarta generazione MIB4.
Quest’ultimo presenta dei comandi intuitivi, collegamento in rete costante, oltre che un aspetto essenziale e funzionale. I moduli includono il nuovo Digital Cockpit (strumentazione digitale antiriflesso dall’aspetto di un tablet disposto in orizzontale), il già citato display dell’infotainment, un display head-up di nuova concezione e un nuovo rotore multifunzione per l’esperienza di guida con display LCD TFT integrato.
Del tutto nuovo è anche l’assistente vocale IDA, che può essere comandato attraverso il linguaggio naturale per gestire molto più facilmente le varie funzioni della vettura e dell’infotainment. Inoltre, IDA risponde a domande su qualsiasi tipo di argomento. A tale scopo, il sistema accede a banche dati online e, per la prima volta, a ChatGPT (intelligenza artificiale annunciata già qualche tempo fa) che sarà disponibile come aggiornamento.
Volkswagen Tiguan, molte motorizzazioni
La nuova Volkswagen Tiguan ha il desiderio di assecondare tutti quanti, anche sul piano del numero di motorizzazioni, che riempie una vasta gamma. Peccato, che per l’Italia alcuni motori non saranno disponibili, come vedremo più avanti.
Dunque, il colosso teutonico offre molte novità, come la versione ibrida plug-in che cambia rispetto al passato, infatti adesso può essere declinata in due potenze di sistema: 150 kW (204 CV) e 200 kW (272 CV). Grazie a una batteria da 19,7 anziché 10,6 kWh (capacità netta), l’autonomia completamente elettrica cresce fino a 100 km. La batteria può essere ricaricata presso la wallbox AC domestica con una potenza massima di 11 kW (precedentemente 3,6 kW) e in viaggio presso le colonnine di ricarica rapida DC con una potenza massima di 50 kW6. Tutto ciò rende il SUV eHybrid un’auto elettrica nell’uso quotidiano.
Due anche le opzioni per la mild-hybrid a 48 V (eTSI): 96 kW (130 CV) e 110 kW (150 CV). Infine, oltre alle quattro scelte ibride, la Tiguan viene offerta anche con due motori turbo benzina – TSI, non disponibili in Italia – e due motori turbodiesel (TDI). Sono tutti a quattro cilindri da 2 litri. Le versioni TSI offrono 150 kW (204 CV) e 195 kW (265 CV), mentre le TDI sviluppano una potenza di 110 kW (150 CV) e 142 kW (193 CV).
I motori endotermici di punta sono equipaggiati di serie con la trazione integrale 4Motion. Tutte le altre sono a trazione anteriore.
Gli allestimenti del nuovo Tiguan
Per il mercato italiano, il primo allestimento disponibile è il Life, poi ci sono le due versioni top di gamma Elegance e R-Line. Già quella di base Tiguan (non disponibile in Italia) è dotata di dettagli di serie come: il Digital Cockpit, il sistema infotainment da 12,9 pollici, il rotore per l’esperienza di guida, il sistema di segnalazione Car2X e un airbag centrale aggiuntivo nel vano anteriore e airbag laterali nel vano passeggeri.
Senza dimenticare il climatizzatore automatico a una zona Climatronic, porte USB-C con potenza di ricarica pari a 45 Watt (nel vano anteriore), mancorrenti del tetto neri e sistemi di assistenza di serie come il Side Assist (sistema di assistenza al cambio di corsia), il Front Assist (sistema di frenata di emergenza), il Lane Assist (assistente di mantenimento corsia), il Rear View (retrocamera) e il riconoscimento della segnaletica stradale. Altri equipaggiamenti di serie sono: fari a LED e cerchi in lega da 17 pollici.
Il listino prezzi
Il listino prezzi della Volkswagen Tiguan parte da 39.700 euro della versione 1.5 eTSI Life 130 CV, fino ad arrivare ai 57.850 euro 1.5 TSI eHybrid R-Line 272 CV. Le diesel, invece, partono da 43.350 euro con il 2.0 TDI Life, fino a toccare quota 53.850 euro della 4Motion R-Line. Il costo è in linea con le sue competitors più immediatamente dirette, cosa che rende la Volkswagen Tiguan un nuovo punto di riferimento.