Honda Hornet, la famiglia si allarga e diventa più potente

Due nuove varianti mozzafiato e dall'estrema potenza vanno ad ampliare la gamma della famiglia Honda Hornet, adesso più ricca e sfiziosa che mai

Foto di Tommaso Giacomelli

Tommaso Giacomelli

giornalista automotive

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Pubblicato: 16 Ottobre 2024 15:59

Quando nel 2023 Honda ha riportato in auge la sigla CB750 Hornet, ha fatto un regalo a tutti gli appassionati di due ruote, tanto in Europa quanto nel mondo. Il perfetto bilanciamento tra linee affilate, potenza e agilità ne hanno consentito un successo fulmineo, permettendole di diventare la naked più venduta nel Vecchio Continente durante l’anno del suo debutto. Nel 2024, poi, la Casa giapponese ha presentato la CB500 Hornet, un modello vivace guidabile dai possessori di patente A2. Adesso, la famiglia Hornet si allarga con l’introduzione due modelli top di gamma: le nuove CB1000 Hornet e CB1000 Hornet SP.

L’ammiraglia a due ruote si presenta

La nuova Honda CB 1000 Hornet riesce a coniugare le performance del motore quattro-in-linea ad un telaio pensato per la precisione di guida. Il risultato finale permette di avere un comportamento sincero sia in città che nelle strade tortuose e sui passi di montagna. Alimentato dallo stesso propulsore della CBR1000RR Fireblade 2017‑2019 (che in questa configurazione sprigiona una potenza di 152 CV a 11.000 giri/min e 104 Nm di coppia a 9.000 giri/min) adopera un cambio a rapportatura corta, il nuovo telaio perimetrale ad elevata rigidità torsionale, la forcella a steli rovesciati Showa SFF-BP regolabile e l’impianto frenante con pompa radiale e pinze Nissin ad attacco radiale.

Estetica senza compromessi

Lo sguardo accesso e ammaliante del doppio faro a LED compatto e il serbatoio muscoloso e scolpito nella parte anteriore sono un bel biglietto da visita, al pari delle linee che vanno ad assottigliarsi marcatamente nella parte posteriore. Queste forme si riscontrano nell’accentuata sciancratura della sella, in armonia con il tipico look snello di tutte le Hornet da sempre. Il telaio, completamente nero, e il telaietto posteriore a traliccio, seguono l’andamento di curve e superfici, rappresentando un vero elemento di design.

Il look minimale nasconde tecnologie di bordo avanzatecome il Throttle By Wire, che consente di scegliere tra 5 Riding Mode (3 con impostazioni predefinite di potenza, freno motore e controllo di trazione e 2 completamente personalizzabili). Lo schermo TFT a colori da 5” è provvisto di connettività Honda RoadSync per smartphone. Per la sicurezza passiva non manca la segnalazione della frenata di emergenza ESS (Honda’s Emergency Stop Signal).

La Honda CB1000 Hornet SP: ancora più sportività

Al fianco della Honda CB 1000 Hornet viene collocata una versione ancora più sportiva: la CB1000 Hornet SP. Il suo pubblico di destinazione sono i motociclisti che desiderano avere tra le mani una moto ancora più gratificante ed estrema, sotto tutti i punti di vista. Partiamo dal propulsore, in questo caso è stata fatta un’aggiunta sostanziosa di cavalleria: potenza e coppia aumentano a 157 CV e 107 Nm (+5 CV e +3 Nm) grazie alla valvola di scarico RC e all’aggiunta di soluzioni tecniche che solitamente sono appannaggio delle migliori supersportive, come il monoammortizzatore Öhlins TTX36, il quickshifter di serie e le pinze freno ad attacco radiale Brembo Stylema, che portano le prestazioni della CB1000 Hornet SP ad un livello superiore. Insomma, anche i palati più raffinati ed esigenti potranno sentirsi appagati al cospetto di un modello audace e completo come l’ultima proposta del colosso nipponico.