Oltre a Davide Valsecchi, anche Federica Masolin lascia la squadra Sky della Formula 1. Al suo posto entra un nome familiare agli appassionati di motori, una che conosce perfettamente le emozioni provate al volante come Vicky Piria. Nata a Milano nel 1993 da madre inglese e padre italiano, ma cresciuta in Umbria, Vittoria ha da sempre respirato l’odore della gomma bruciata e il rombo fin da piccola.
Un interesse alimentato dal suo papà Pierpaolo, imprenditore specializzato nel ramo della comunicazione. Proprio lui l’ha introdotta nel mondo dei kart quando aveva appena otto anni, aprendo la via a una carriera che sarebbe diventata vera e propria sinfonia di velocità.
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Una carriera avviata a soli otto anni
Oggi, arriva l’ennesima sfida, da affrontare a testa alta. In coppia con Davide Camicioli (che sostituisce Davide Valsecchi), analizzerà gare, piloti ed emozioni, portando con sé non solo esperienza sul campo, bensì anche una voce autentica e appassionata.“Diversi anni fa Sky Sport mi chiamò a commentare alcune gare – ricorda lei, in conferenza stampa -, ma all’epoca ero più giovane e pensavo solo a correre! Oggi mi sento più matura e pronta per mettere a disposizione del pubblico tutte le mie conoscenze”.
Lo spirito da guerriera è figlio dei tanti anni nelle competizioni. Assaggiato il “sapore della pista” in Formula 2000 Light e Formula Renault, ha ricevuto poi la chiamata in Formula Abarth, seguito dall’ingresso nel Prema Powerteam. Senza fermarsi mai, ha dimostrato in molteplici occasioni di avere la stoffa da driver, a dispetto di chi la considerava esclusivamente per l’avvenenza estetica.
In passato conta pure un sonoro due di picche alla celebre rivista maschile Playboy, ed è la stessa risposta data a chi tentava di abbordarla mosso da secondi fini. La professionalità viene prima di ogni altra cosa.
Rompere i tabù è il suo mantra
Infrangere i tabù (o quasi) è una specialità di Vicky Piria: se nel Mazda Pro Championship ha rappresentato l’emergente movimento femminile con altre due pilote, nella W Series, il primo campionato delle monoposto a tinte rosa è stata l’unica italiana. E nello storico non può nemmeno mancare il battesimo fuoco nel GT italiano e il secondo posto nella Pro Am Cup, nella compagine di Enrico Fulgnenzi Racing.
“Ho la fortuna di conoscere alcuni piloti di Formula 1 da diversi anni, ad esempio Leclerc e Sainz con i quali ho anche corso – ha aggiunto -. So che sacrifici hanno fatto per arrivare, conosco il loro percorso e il lavoro che svolgono con tenacia e costanza tutti i giorni. La gara è solo l’appuntamento finale di un incredibile impegno”.
Il comeback a Sky è giunto in maniera naturale, in seguito al periodo tra le fila di Mediaset, essendo stata la voce della Formula E e del programma Drive Up, su Italia 1. Sarà in diretta prima e dopo ciascun Gran Premio del Mondiale di Formula 1, entusiasta anche di raccontare il futuro di Lewis Hamilton sulla Ferrari. In un ambiente ancora prettamente maschile sente di avere parecchio da offrire, dando uno sguardo privilegiato agli spettatori del paddock, visto attraverso gli occhi di una donna che certe sensazioni le ha provate in prima persona.