Delitto di Garlasco e Chiara Poggi, dal martello e Andrea Sempio alle gemelle Cappa: il punto sulle indagini
Il martello ritrovato nel canale di Tromello può rappresentare una svolta nel delitto di Garlasco: il punto, dalla morte di Chiara Poggi alle posizioni di Andrea Sempio e le gemelle Cappa
Prima il blitz a casa di Andrea Sempio e in quelle dei suoi genitori e degli amici, Roberto Freddi e Mattia Capra, poi la ricerca della presunta arma del delitto nel canale di Tromello, da cui è spuntato fuori un martello. Il giorno dopo il nuovo capitolo del delitto di Garlasco, nato dopo le rivelazioni di un super testimone a Le Iene, i punti interrogativi restano ancora molti. Le analisi chiariranno se il martello trovato nel corso d’acqua, a 5 chilometri dalla casa dei Poggi, appartenga alla famiglia di Chiara. Sullo sfondo, poi, la figura di una delle gemelle Cappa, Stefania, tirata nuovamente in ballo a distanza di anni: non risulta indagata, ma la sua descrizione combacia con la versione del super testimone, che alla trasmissione di Italia 1 ha dichiarato di aver visto una ragazza bionda lanciare qualcosa proprio nel canale, ormai quasi 20 anni fa. Gli inquirenti starebbero anche analizzando uno dei messaggi inviati dalla sorella, Paola, a un amico. Il settimanale Giallo ha svelato il presunto contenuto: “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”.
Il racconto della giornata
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Cosa può succedere domani
Domani, ricorda AGI, si torna in aula a Pavia davanti alla giudice Daniella Garlaschelli per l’incidente probatorio, che serve ad anticipare l’acquisizione e la formazione delle prove durante le indagini preliminari: in questo caso riguarda la comparazione del dna, trovato sui margini delle unghie di Chiara Poggi, e tutte le impronte trovate nella villetta o altri elementi che fino a oggi hanno dato risultati discordanti.
Perito e consulenti di Andrea Sempio, famiglia Poggi e Alberto Stasi dovranno:
- valutare nuovamente l’utilizzabilità del profilo genetico estratto dal materiale biologico trovato sotto le unghie di Chiara Poggi
- estrarre il profilo genetico dal materiale biologico prelevato da Andrea Sempio il 13 marzo 2025
- procedere alla valutazione della compatibilità genetica, da parte di un terzo esperto
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La famiglia Poggi querela una dozzina di blogger e siti web
Una dozzina di blogger e di siti web hanno pubblicato contenuti ritenuti diffamatori dalla famiglia di Chiara Poggi, con allusioni, insulti e ricostruzioni offensive anche nei confronti della ragazza uccisa il 13 agosto 2007. Per questo motivo, Rita e Giuseppe Poggi, i genitori di Chiara, attraverso l’avvocato Gian Luigi Tizzoni hanno querelato gli autori degli articoli che, sottolinea ANSA, circolano da mesi sul web.
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Sempio via da un'uscita secondaria
Andrea Sempio ha lasciato la caserma da un’uscita seconda per evitare i giornalisti assiepati all’ingresso: era accompagnato dall’avvocata Angela Taccia e dalla madre. In caserma, riferisce Adnkronos, Sempio è stato convocato per formalità legale alla perquisizione informatica di ieri.
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Andrea Sempio in caserma
Andrea Sempio si è presentato in caserma a Montebello di Milano per riavere un telefono cellulare sequestrato nell’indagine a suo carico: con lui c’era la sua avvocata, Angela Taccia.
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Spunta un messaggio su WhatsApp: "Mi sa che abbiamo incastrato Stasi"
Il settimanale Giallo lancia un’indiscrezione clamorosa su uno dei 280 messaggi, inviato su WhatsApp, che sarebbero agli atti della nuova indagine su Garlasco: “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi“. Sarebbe attribuito a Paola Cappa, sorella gemella di Stefania: l’avrebbe inviato a un amico. Le due cugine non sono mai state indagate.
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Sequestrati i diari e gli appunti di Andrea Sempio
Negli appunti e nei diari sequestrati ieri ad Andrea Sempio, “non c’è assolutamente alcun riferimento al caso di Garlasco, nulla di nulla”, ma evidentemente quelle carte sono state prese “per tracciare un suo profilo psicologico, o almeno così abbiamo capito”. Lo ha spiegato Angela Taccia, avvocata dell’indagato, citata dall’ANSA.
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Aumentano i pm del pool a Pavia
Le nuove vicende legate al delitto di Garlasco hanno portato all’allargamento del pool di magistrati della Procura di Pavia: al procuratore aggiunto Stefano Civardi e alla pm Valentina De Stefano si è aggiunta la collega Giuliana Rizza. L’ipotesi di ANSA è che il rinforzo sia dovuto alla delicatezza delle indagini e alla mole di attività da coordinare, compresi i documenti delle indagini precedenti.
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Il martello sparito era "a coda di rondine e in legno"
Il 14 luglio 2008 Giuseppe Poggi, padre di Chiara, aveva informato i carabinieri della mancanza, in casa, di un “martello a coda di rondine del tipo di quello usato dai muratori e col manico di legno”, dopo l’omicidio della figlia. L’uomo l’aveva cercato ovunque, lo teneva in garage sul davanzale in marmo della finestra. Quello trovato nel canale, che ha caratteristiche molto comuni, sarà analizzato per valutarne la compatibilità con quello descritto proprio da Giuseppe Poggi.
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Novità sulla perquisizione: cosa c'è nel decreto della Procura
Novità sulla perquisizione di ieri a casa di Andrea Sempio. Il decreto dei pm riferisce che si è andati alla ricerca di documenti cartacei e informatici – fotografie, filmati, file audio, appunti, chat e mail – ma anche telefoni cellulari, tablet, computer, pen drive, hard disk – contenenti file quali fotografie, filmati, file audio, appunti, chat ed email – del periodo dell’omicidio del 13 agosto 2007 di Chiara Poggi “o comunque utili a ricostruire i rapporti tra la vittima, l’indagato e la sua cerchia di amici, le abitudini di vita dell’indagato all’epoca dei fatti, la frequentazione di casa Poggi, e ogni altro elemento utile a collocare l’indagato sulla scena del crimine in eventuale concorso con terzi”.
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Non solo Garlasco, cosa sarebbe successo a Tromello secondo il testimone
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Il punto sulle gemelle Cappa
Si è tornati a parlare delle gemelle Cappa, che non risultano indagate: la loro storia nel delitto di Garlasco.
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Domani l'incidente probatorio
Il Giorno ha spiegato che venerdì 16 maggio ci sarà un incidente probatorio durante il quale saranno analizzati i reperti rinvenuti sul luogo del delitto, la casa dei Poggi, con materiale genetico anche di Andrea Sempio.
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La casa di Andrea Sempio perquisita per 9 ore
Come riferito da Il Giorno, la perquisizione della casa di Andrea Sempio è durata 9 ore: scattata alle 6:30 del mattino di mercoledì 14 maggio, si è trattato della prima in assoluto. L’avvocata, Angela Taccia, ha definito il suo assistito “sereno” e disponibile. I carabinieri avrebbero esaminato alcuni supporti in dotazione a Sempio, sei schede Sim ed effettuato copie forensi. Sarebbero stati sequestrati alcuni telefoni e pc, ma l’avvocata non ha confermato: “Sono indagini normali. Il telefono è stato restituito ad Andrea“.
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- Il martello, ma non solo: cosa è stato trovato nel canale di Tromello
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- Quanto dista Tromello da Garlasco