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CURIOSITÀ 01 MARZO 2024

Le profezie per il 2024 su Re Carlo III e la fine del regno: William non salirà sul trono

Come ogni anno, è tempo di bilanci e speranze, in questo contesto si collocano le ipotesi dei veggenti che predicono con assoluta certezza quello che accadrà nei mesi a venire. Per il 2024 l’oracolo si chiama Athos Salomé. Un sedicente psicologo di origini brasiliane che parla di intelligenza artificiale, alieni, prossimi conflitti e non solo. Ecco cosa dovremmo temere nel prossimo futuro, come se già la situazione ambientale e geopolitica non fosse abbastanza preoccupante.

Le profezie per il 2024 di Athos Salomé: chi è il veggente

Athos Salomé è soprannominato il Nostradamus vivente, questo a testimoniare quanto i suoi seguaci lo ritengano attendibile. E pare che alcune delle sue profezie si siano effettivamente avverate.

Aveva infatti predetto la morte della Regina Elisabetta e il passaggio di Twitter a X per mano del magnate Elon Musk. Che potessero essere effettivamente avvenimenti molto probabili a prescindere da eventuali poteri di predizione sono dettagli.

Sta di fatto che il veggente ha parlato anche di disastri naturali e catastrofi, alluvioni e terremoti. Ipotesi anche queste che l’umanità dovrebbe aspettarsi e per le quali già gli ambientalisti dicono di correre ai ripari fermando gli effetti del surriscaldamento globale causati dalle cattive abitudini della specie umana.

La profezia del Nostradamus vivente su Re Carlo III

Anche su Carlo III e sulla durata del suo regno il veggente appena 30enne ha detto la sua. Pare infatti che il sovrano abdicherà a cavallo fra il 2024 e il 2025 a causa di gravi problemi di salute. Effettivamente il re ha un tumore e in questo periodo si sta sottoponendo alle cure per debellarlo.

Suo figlio William lo sta sostituendo negli appuntamenti della Corona, e anche gli esperti di Famiglia Reale pensano che a Buckingham Palace ci saranno presto degli stravolgimenti.

Secondo la profezia, però, il successore non sarà il Principe William, come ci si aspetterebbe guardando la linea dinastica. Non è chiaro però chi prenderà il suo posto. Si ipotizza un periodo di transizione con un reggente. Se dovesse rivelarsi vero, Athos Salomé avrebbe centrato un’altra previsione.

Guerra tra la Russia e la Cina: cosa ha detto Athos Salomé

Athos Salomé ci tiene a precisare che le sue intenzioni non sono quelle creare panico e timori infondati e che lui è il primo a sperare che ciò che ha predetto non si avveri. Che sia un modo per mettere le mani avanti? Ovviamente, ognuno è libero di credergli o meno e si creerà il solito spartiacque fra scettici e sostenitori della preveggenza.

Considerando che Athos Salomé ha predetto anche uno scontro fra Cina e Russia e che già conosciamo gli effetti delle decisioni di Putin sull’Ucraina, che lui possa sbagliarsi almeno su questo è una speranza che accomuna il mondo intero. Le conseguenze – disastrose – potrebbero essere quelle previste da Nostradamus per il 2024.

La città inghiottita, il mega terremoto e le alluvioni nel 2024

Athos Salomé ha parlato anche di un aumento delle attività sismiche e vulcaniche nell’Anello di fuoco del Pacifico, con particolare attenzione all’Isola di Giava e la costa degli Stati Uniti. Secondo le sue predizioni, a rischio sarebbero soprattutto la Florida e il golfo del Messico ma anche il Sud Est asiatico.

Il Brasile rischia un’inondazione senza precedenti, così come l’India con l’esondazione del fiume Gange e il Vietnam a causa del Mekong. Ma non è finita qui: New York e Tokyo potrebbero avere il destino peggiore, che corrono il pericolo di essere “completamente inghiottite dall’acqua”.

Le previsioni per il 2023 che non si sono avverate

Se Athos Salomé avesse ragione il futuro del pianeta sarebbe davvero infausto. La speranza è che si sbagli e, in quest’ottica, vengono in soccorso le predizioni del 2023 che non si sono avverate. Anche il “Nostradamus vivente”, e non solo lui, per fortuna ha tappato.

Non si sono verificate le previsioni di Baba Vanga, non c’è stata nessuna guerra nucleare e nell’Area 51 non si è aperto nessun varco verso un’altra dimensione. Non si è verificata un’altra pandemia e non si è presentato l’Anticristo.

Insomma, speriamo che la sua attendibilità abbia un crollo e che nel 2024 non accadano gli eventi che ha predetto. A noi, che siamo sotto questo cielo, non resta che aspettare e cercare di fare tutto quello che è in nostro potere per limitare gli effetti climatici e ambientali sulla Terra.

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