È stato definito dagli esperti un vero e proprio tsunami solare. E il potente brillamento avvenuto nel pomeriggio della Vigilia di Capodanno è effettivamente un fenomeno raro e potenzialmente distruttivo proprio come un’onda anomala. L’evento è stato catturato dal Solar Dynamics Observatory della NASA, che monitora costantemente le attività solari. Tra il 2 e il 3 gennaio colpirà la Terra. Potrebbe causare danni alle telecomunicazioni.
Il brillamento solare di grado X-5 di Capodanno
Mentre il mondo si preparava ad accogliere il nuovo anno, sul Sole si scatenava uno dei brillamenti più forti dell’attuale ciclo solare, un vero e proprio tsunami sulla massa coronale. Questi fenomeni sono categorizzati in 5 classi di potenza: la A, la B, la C, la M e la X. Ogni lettera è 10 volte più potente della precedente, ed è ulteriormente suddivisa linearmente in 9 classi numerate.
L’esplosione avvenuta sul Sole a San Silvestro è stata classificata come X-5. Si è trattato dunque di uno dei brillamenti più intensi mai registrati durante il ciclo solare corrente. Le particelle sprigionate sono dirette a grande velocità sulla Terra. L’espulsione di massa coronale, o CME, colpirà il campo magnetico del nostro pianeta tra il 2 e il 3 gennaio 2024. Questi impatti hanno in genere effetti invisibili per le nostre vite, ma questa volta potrebbe essere diverso.
Tempesta geomagnetica disastrosa? La previsione
Lo tsunami solare potrebbe trasformarsi in una disastrosa tempeste geomagnetica una volta raggiunta la Terra. La National Oceanic and Atmospheric Administration statunitense ha emesso un avviso per una tempesta geomagnetica di classe G1: i servizi potrebbero subire lievi interruzioni e potranno essere viste aurore boreali con colori vivaci nelle regioni ad alta latitudine.
Le CME, le espulsioni di materia solare, che si eleva sopra la corona e viene rilasciata nello Spazio, possono disturbare le reti elettriche, le operazioni satellitari e le comunicazioni radio. Possono dunque avere conseguenze devastanti sulle infrastrutture tecnologiche, facendo saltare la corrente o il segnale Wi Fi anche in aree molto vaste.
Lo tsunami solare non è un evento raro: era stato previsto
Lo tsunami solare che sta per investire la Terra è in linea con le previsioni e non è un evento inatteso. Il Sole vive cicli di circa 11 anni. In questo periodo stiamo entrando nel periodo di massima attività del 25esimo ciclo – il calcolo è iniziato nel 1755, quando gli scienziati hanno iniziato a monitorare le macchie solari.
Con il massimo in avvicinamento, sono previsti sempre più brillamenti, CME e tempeste geomagnetiche. Sebbene l’impatto completo dell’espulsione di massa coronale di Capodanno rimanga da appurare, è un dato di fatto che dobbiamo iniziare a prepararci a fenomeni di questo tipo sempre più frequenti. Si stima che internet si fermerà per una tempesta solare.
Cos’è una CME o espulsione di massa coronale
L’espulsione di massa coronale è un fenomeno solare significativo durante il quale il Sole rilascia enormi quantità di plasma e campo magnetico nell’ambiente spaziale. Questi eventi possono influenzare il clima spaziale in tutto il sistema solare.
Le CME sono associate a cambiamenti e ristrutturazioni nel campo magnetico del Sole e spesso seguono l’attività delle macchie solari o delle regioni attive sulla superficie della stella. Quando queste enormi bolle di gas e campo magnetico si staccano dalla corona, viaggiano attraverso lo spazio e possono interagire con il campo magnetico della Terra, causando vari fenomeni come l’aurora boreale.