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BUONO A SAPERSI 28 DICEMBRE 2023

Attenzione alla truffa dell'adesivo sulle auto: come difendersi

I malintenzionati sono sempre dietro l’angolo, la truffa dell’adesivo sulle auto è una fra le tante dalle quali è importante imparare a difendersi per evitare conseguenze spiacevoli. In questo si fa leva sulla difficoltà di trovare parcheggio.

Prima di lasciare la propria macchina in sosta da qualche parte è sicuramente consigliato di fare attenzione a eventuali avvisi comunali, ma se questi non ci sono si tratta di un regolare posto dove poter parcheggiare. Ecco cosa fare se ti capita per non cadere nel tranello.

Come funziona la truffa dell’adesivo sull’auto

Strisce bianche, strisce blu, parcheggi per le persone disabili e riservati alle donne incinte. Assicurazione, pass Ztl e chi più ne ha più ne metta. Le regole sono tante e i delinquenti anche. Non a caso si è sentito parlare delle truffe sulle RC Auto. Quando si tratta di lasciare la propria macchina in sosta da qualche parte e/o di posti di blocco è bene aguzzare bene la vista, controllare di avere tutti i documenti in regola e non farsi cogliere in fallo dai vigili urbani.

La paura di ricevere una multa è comune a tutti gli automobilisti. Chi mette in atto la truffa dell’adesivo lo sa bene e fa leva proprio su questo timore. Il malintenzionato, infatti, lascia sulla carrozzeria dell’auto un messaggio che potrebbe trarre in inganno. Si tratta di avvisi estremamente credibili, a meno che non si sappia già a priori con chi si ha a che fare.

La vittima del raggiro viene informata di aver parcheggiato la propria auto dove non avrebbe dovuto e viene anche minacciata di dover pagare una multa perché “su terreno privato senza permesso”, questa la dicitura precisa. Nulla di più falso, a meno che non ci sia un cartello stradale del Comune di pertinenza a indicarlo.

Cosa fare se qualcuno chiede del denaro

Ma cosa si deve fare nel caso in cui si cadesse nel tranello della truffa dell’adesivo sulle auto? Prima di tutto non ci si deve allarmare, fino a quando non si è in possesso di una notifica da parte dei vigili urbani, finché non arriva una notifica a casa o non si viene fermati da un ufficiale in grado di identificarsi, non c’è nulla da temere. Anche un eventuale avvicinamento da terze persone non deve impensierire. L’auto non va spostata fino a quando non si decide di andar via per una scelta autonoma e personale.

L’unica cosa da fare è accertarsi di aver parcheggiato effettivamente dove consentito, controllando la presenza o meno di segnaletica verticale od orizzontale che dica il contrario. Se si è stati distratti, è bene spostare l’auto ed evitare che l’arrivo di una pattuglia porti a una reale sanzione amministrativa. Se invece si è in un luogo perfettamente lecito, qualsiasi avviso o intimidazione possono essere ignorati.

Le forze dell’ordine non si palesano di certo con messaggi appiccicati sulla carrozzeria o sul parabrezza. Infine, se si decide di optare per un parcheggio sotterraneo, o comunque a pagamento, è bene fare attenzione anche alla truffa del garage. Dove c’è profumo di guadagno facile, i malintenzionati sono sempre in agguato e sempre più fantasiosi.

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