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CONSIGLI 17 FEBBRAIO 2024

Come coltivare le patate in sacco e in che periodo si piantano: la guida

Fare giardinaggio e coltivare le verdure in casa può essere pratico, utile e anche divertente: è anche il caso delle patate in sacco. Un metodo ideale per risparmiare spazio, senza dovere avere terre da coltivare ed essere agricoltori professionisti. Inoltre si possono risparmiare soldi con una produzione letteralmente a km zero.

Bastano un balcone, un terrazzo o uno spazio esterno in cemento. Nel primo caso l’unico accorgimento importante riguarda il peso: facciamo attenzione che non sia eccessivo e che non crei problemi strutturali che potrebbero creare crolli pericolosi per la propria incolumità e per il resto dei condomini.

Quando si piantano le patate: qual è il mese migliore

Che si decida di coltivare le patate nel sacco di iuta, rustico e anche molto bello da vedere, o nell’orto, il mese ideale per piantare il tubero è marzo. Al nord, dove il clima è generalmente meno mite e si rischiano gelate, è meglio aspettare aprile.

Al di là delle stagioni, che con i cambiamenti climatici non seguono sempre i processi che ci si aspetterebbe, è bene avere un riferimento oggettivo. Per fare in modo che il proprio esperimento vada a buon fine, si deve aspettare che le temperature siano superiori agli 8-10 °C.

Patate nel sacco di iuta: il trucco che non conoscevi

Non avresti mai pensato di coltivare le patate in un sacco di iuta, sfruttando il spazio in verticale invece che in orizzontale? Contrariamente a quanto si possa pensare, questo tubero si presta a metodi inusuali e inaspettati. Inoltre, procedendo con una produzione casalinga, si riduce il rischio di ingerire cibo radioattivo e contaminato.

In questo caso è sufficiente riempire un sacco di juta con uno strato di terra e compost di almeno 20 centimetri. Dopodiché si posizionano le patate e si coprono con altra terra. Quando si vede crescere la pianta è il momento di aggiungerne ancora.

Il segreto è arrotolare la parte superiore del sacco e srotolarla man mano che aumenta il livello di terreno coltivato. In questo modo si stimola il raccolto e si avranno patate sfruttando tutta la profondità. Andrebbero bene anche sacchi di altri materiali, l’importante è che l’acqua non ristagni e che non venga a mancare la luce del sole sulle foglie.

Quanto tempo ci vuole a far crescere le patate

Posto che per coltivare le patate si debba aspettare che non ci sia troppo freddo, le tempistiche variano in base alla zona in cui ci si trova e a seconda della varietà scelta. In generale, però, il ciclo che va dalla semina al raccolto si conclude in un periodo che può andare dai 100 ai 150 giorni.

Quante patate produce una pianta e ogni quanto

La resa è molto variabile e, ovviamente, dipende dallo spazio che la pianta ha a disposizione per svilupparsi. Coltivare le patate in sacco vuol dire sfruttare maggiormente la verticalità, diverso è per gli agricoltori che hanno ettari ed ettari di terreno. Per avere un’idea di massima, si devono considerare tre o quattro chili al metro quadro. E, visto che non sono quantità enormi ma nemmeno ridottissime, ecco come pelare velocemente le patate.

Quante volte si innaffiano e quando bisogna smettere

Le condizioni climatiche incidono anche sull’irrigazione. Se le temperature sono ancora tipicamente invernali, basta innaffiare due volte a settimana e considerando anche la frequenza con cui piove. D’estate o nei periodi di siccità, invece, si deve procedere con questa pratica più spesso. In generale, i terreni sabbiosi necessitano di più acqua rispetto a quelli più pesanti.

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