Chi ha provato a entrare in un’auto rimasta per ore sotto il sole d’estate sa bene che può trasformarsi in una vera e propria fornace su ruote. Sedili incandescenti, volante ustionante, aria irrespirabile. La prima reazione istintiva è accendere l’aria condizionata al massimo appena si mette in moto; eppure questa è la strategia meno efficace e più dispendiosa in termini di carburante. Allora, come fare? La risposta, come spesso accade, è nella scienza.
Come raffreddare l’auto col metodo del “ventaglio”
Uno dei trucchi più sorprendenti ma scientificamente validati per raffreddare l’abitacolo rapidamente è il cosiddetto “metodo del ventaglio“. Non richiede attrezzi particolari, solo un po’ di pazienza e un paio di gesti precisi.
Se l’auto rimane sotto il sole per diverse ore, l’aria al suo interno viene intrappolata e si surriscalda per un fenomeno simile a quello dell’effetto serra, lo stesso che causa il surriscaldamento globale e l’attuale crisi climatica. Di conseguenza, prima di riportarla a una temperatura accettabile col climatizzatore — che impiegherebbe molto tempo — la cosa più furba da fare è buttarla fuori meccanicamente.
Appena arrivi in auto, non accendere subito il climatizzatore. Piuttosto abbassa il finestrino lato passeggero e, dalla parte del conducente, apri e chiudi ripetutamente la portiera almeno quattro o cinque volte. Questo movimento meccanico crea una corrente che spinge fuori l’aria calda accumulata all’interno e abbassa la temperatura interna in pochi secondi.
Solo a questo punto si consiglia di accendere il climatizzatore, impostandolo su modalità “ricircolo” per non pescare altra aria calda da fuori. Le bocchette andrebbero orientate verso l’alto per una distribuzione più omogenea del fresco.
Come non far scaldare la macchina al sole
Se il metodo del ventaglio è utile per abbassare la temperatura in fretta, la vera arma vincente resta la prevenzione. Ecco alcuni accorgimenti intelligenti per evitare che l’abitacolo si trasformi in un forno:
Se non hai potuto prevenire il surriscaldamento e ti ritrovi con un’auto rovente, ci sono anche alcune cose da non fare:
Un consiglio importante: non lasciare mai dispositivi elettronici in auto sotto il sole, come smartphone, powerbank o tablet. Possono surriscaldarsi fino al punto di danneggiarsi o addirittura esplodere.
Attenzione a pneumatici, batteria e liquidi
Quando le temperature salgono, non è solo l’abitacolo a soffrire: anche meccanica e componenti dell’auto vengono messi a dura prova. Innanzitutto, controlla la pressione degli pneumatici: il calore può farla aumentare oltre i livelli ottimali, causando un’usura più rapida e, nei casi estremi, il rischio che la gomma esca dal cerchio — con evidenti pericoli per la sicurezza.
Attenzione anche alla batteria, che può soffrire sia il caldo che il freddo. Se ha più di tre anni, è bene farne verificare lo stato di carica e di salute per evitare brutte sorprese.
Infine, non trascurare il controllo dei liquidi fondamentali per il corretto funzionamento del motore. Assicurati che olio lubrificante, liquido refrigerante e acqua del radiatore siano a livello: un motore ben lubrificato e raffreddato è molto più resistente alle sollecitazioni termiche estive. Un piccolo controllo oggi può evitarti un guasto domani.